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Politiche 2022, parla Bonavitacola (Pd): "In campo per combattere i nemici del Sud"

Il colloquio con il candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Salerno

Fulvio Bonavitacola, vice presidente della Regione Campania ed assessore all’ambiente, è il candidato del centrosinistra nel collegio uninominale di Salerno per la Camera dei Deputati. Oltre al sostegno del suo partito, il Pd, può contare sul supporto della lista unitaria Sinistra Italiana-Verdi, Più Europa e Impegno Civico di Luigi Di Maio. “Ho deciso di candidarmi alla Camera dei Deputati per due ragioni fondamentali. In primo luogo perché ho avvertito il bisogno di mettermi in campo per combattere contro i nemici del Sud. Contro una destra a trazione nordista. E poi perché - sottolinea a Salernotoday - voglio rappresentare le ragioni e sostenere gli interessi dell’area salernitana nel Parlamento nazionale. Lo faccio con la forza delle cose realizzate in questi anni, da Vice Presidente della Regione Campania e assessore all’ambiente, ed ancora prima come deputato e vice sindaco di Salerno, secondo la linea che mi accompagna da sempre: la concretezza, i fatti, al posto delle parole”. 

La campagna elettorale

Non a caso Bonavitacola ha scelto lo slogan "Avanti con i fatti". "Non è uno slogan, ma un metodo. Quello della concretezza, contrapposta alle chiacchiere della politica politicante.  Lo dimostra la mia storia e il mio impegno”. Sono tanti i temi della campagna elettorale, riportati e rilanciati ogni giorni anche sulla sua pagina Facebook. "“Siamo in campo per fermare la deriva nordista. L'autonomia differenziata che propone la destra è una polpetta avvelenata per il Sud. Esprime un egoismo nordista che contrasta con il dettato costituzionale. Perché non parlano mai del Fondo perequativo e dei livelli essenziali delle prestazioni che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale? Lo prevede la Costituzione. Se loro sono pronti a parlare di questo noi siamo pronti a parlare di vera autonomia differenziata. Che non è trattenere solo al Nord il gettito fiscale prodotto nelle regioni del Nord, come da loro proposto. Ma significa dare maggiore autonomia decisionale alle Regioni in materie oggi riservate allo Stato. Su questo dalla Campania li sfidiamo a testa alta. E possiamo dare anche qualche lezione per quello che abbiamo fatto in questi sette anni di governo regionale a guida De Luca. Occupare 200mila giovani nelle amministrazioni del Sud non è un costo, è un investimento sul futuro. Noi lo possiamo affermare perché l'abbiamo già fatto in Campania con l'assunzione di 3.000 giovani negli enti locali della regione. Accorciare i tempi delle istruttorie e delle decisioni, è possibile. E ancora, le bollette di luce e gas sono fuori controllo. Le famiglie e le imprese non riescono più a gestire gli aumenti. Occorre che intervenga lo Stato, in maniera molto semplice: a carico dei consumatori i costi che questi si ritrovavano a pagare prima dell'impennata dei prezzi. Tutto quello che è aumento dovuto a questioni nazionali e internazionali, va coperto con un fondo di solidarietà nazionale. E potrei continuare”.

L'appello al voto

Bonavitacola invita, infine, i cittadini a recarsi alle urne. “La campagna elettorale è il momento decisivo per la nostra democrazia. Non sbagliamo treno, perché la fermata successiva sarà fra cinque anni. Troppo tardi per riparare ad un errore grave. L’Italia non può permetterselo. Il Sud ancora meno!Noi dobbiamo invece avviare una fase stabile di governo, duratura, che colloca l’Italia con autorevolezza nella scena internazionale perché oggi bisogna contare in Europa e nel mondo. Non possiamo votare per sfizio, dobbiamo votare per un’Italia giusta e per difendere il Sud. E non pensare che questo lo possano fare forze politiche di ispirazione di destra ad ispirazione nordista che sono da sempre nemiche del Sud”.   

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