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Crescent, affondo di De Luca in consiglio comunale: scontro sui debiti

Il primo cittadino rompe il silenzio dopo il parere negativo della Soprintendenza sull'opera di Bofill. L'opposizione di centrodestra all'attacco sui debiti fuori bilancio del Comune

Un consiglio comunale particolarmente accesso quello andato in scena nel Salone dei Marmi a Palazzo di Città. Diversi i punti all'ordine del giorno, in primis il conto consuntivo 2013 e l'approvazione dei debiti fuori bilancio. Ma, com'era prevedibile, la discussione si è spostata anche sul caso Crescent, dopo il parere negativo espresso nei giorni dalla Soprintendenza sull'opera di Riccardo Bofill. Sollecitato dall'opposizione sull'argomento il sindaco Vincenzo De Luca è entrato a gamba tesa nel dibattito annunciando la convocazione a breve di un consiglio comunale sull'argomento.

Poi il primo cittadino ha attaccato il Soprintendente Miccio: "Sulla questione Crescent andremo avanti fino in fondo. Con molta probabilità porteremo la vicenda in consiglio comunale già entro la fine di questo mese. Per ora mi limito a ribadire che siamo in netto e totale dissenso rispetto alla relazione del soprintendente Miccio e per questo stiamo preparando le nostre controdeduzioni. Preannuncio anche che difenderemo su ogni tavolo il progetto del Crescent e di Piazza della Libertà. Aggiungo solo che dal 1998 a oggi abbiamo ricevuto abbiamo ricevuto sei pareri favorevoli da parte della Soprintendenza di Salerno. Dunque siamo sereni e tranquilli sulla bontà delle procedure, andremo avanti come al solito, nonostante tutto”.

Di qui l'attacco ai comitati ambientalisti e ad alcuni esponenti dell'opposizione: "C'è chi gode nel vedere chiuso il parcheggio di 700 posti auto in piazza della libertà. Chi ancora gode a sapere che tanti posti di lavoro andranno in fumo. Lo dicano pure in giro, così arriveranno all'1,5% di consensi". Ma l'assise municipale di ieri ha discusso anche del consuntivo d'esercizio e dei debiti fuori bilancio. I due provvedimenti finanziari sono stati difesi dall'assessore al bilancio Alfonso Buonaiuto e da diversi esponenti della maggioranza. Dure, invece, le critiche dell'opposizione di centrodestra sui debiti del Comune e sulle aliquote Tasi e Imu. Alla fine sui due argomenti si è giunti alla votazione nominale con il voto favorevole di tutta la maggioranza (più il voto di Anna Ferrazzano), l'astensione di Cammarota e Memoli ed il voto contrario di Adinolfi, Celano, Stasi, Viviano e Zitarosa.
 

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