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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Emergenza CoVid-19: rinviato il referendum sul taglio dei parlamentari

La decisione, comunicata dal premier Giuseppe Conte, era prevedibile dopo la chiusura delle scuole e la cancellazione di qualsiasi manifestazione pubblica a seguito dell’emergenza coronavirus e dell’aumento dei contagi

E' rimandato a data da destinarsi il referendum sul taglio del numero dei parlamentari che si sarebbe dovuto svolgere il prossimo 29 marzo. Ad annunciare la decisione, presa dal Consiglio dei Ministri, è stato il premier Giuseppe Conte che in conferenza stampa ha spiegato: "Abbiamo deliberato di rinviare il Referendum Costituzionale che era fissato a fine mese".

La decisione

La decisione è stata assunta a causa dell'emergenza CoVid-19. "Siamo ormai in prossimità ed era necessario fare chiarezza sul punto - ha spiegato Conte -  Non c'è ancora una data per recuperarlo quindi si tratta di un rinvio sine die, come si dice tecnicamente". La decisione era prevedibile, dopo la chiusura delle scuole e la cancellazione di qualsiasi manifestazione pubblica a seguito dell’emergenza coronavirus e dell’aumento dei contagi. "Il Governo - ha spiegato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà - ha ritenuto opportuno rivedere la decisione circa la data del referendum che era stata fissata prima dell'emergenza sanitaria, allo scopo di assicurare a tutti i soggetti politici una campagna elettorale efficace e ai cittadini un'informazione adeguata. Le procedure referendarie in Italia e all'estero dunque - ha continuato - si sospendono e saranno rinnovate quando sarà fissata una nuova data per il referendum. La legge ci consente di fissare la nuova data entro il 23 marzo 2020, in una domenica compresa tra il 50esimo ed il 70esimo giorno successivo all'indizione".

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