Covid-19, la denuncia di Cammarota e Celano: "Usca non attivata a Salerno"
I due consiglieri comunali di centrodestra: "Sono presidi previsti dalla legge e composti da un medico e un infermiere per effettuare tutti i tamponi ai pazienti covid segnalati dal medico di base, superando coaì tutte le criticità"
“Il vero problema dell’emergenza covid sono i pochissimi tamponi disponibili rispetto a quelli che sarebbero necessari e le lunghe liste d’attesa, che impongono quarantene collettive e con esse danni economici ormai irreversibili”. Lo denunciano il capogruppo di Forza Italia Roberto Celano e l’avvocato Antonio Cammarota, presidente della commissione trasparenza e capogruppo de La Nostra Libertà al Comune di Salerno.
La denuncia
“E’ necessario istituire immediatamente l’Usca, l’Unità Speciale di continuità Assistenziale, nella città di Salerno”, incalzano Cammarota e Celano, “presidi previsti dalla legge e composti da un medico e un infermiere per effettuare tutti i tamponi ai pazienti covid segnalati dal medico di base, superando coaì tutte le criticità”. “E’ assurdo come l’USCA sia stata attivata anche in piccoli centri come Penta e Fisciano ma non nel Comune di Salerno capoluogo di provincia”, incalzano Celano e Cammarota, “nonostante le reiterate istanze, da ultimo del consigliere Pakj Memoli, ma completamente disattese dall’amministrazione comunale, inefficiente e incapace di risposte immediate e vere, per cui la vicenda sarà discussa in commissione trasparenza dove già fu denunciata nel mese di marzo”.“Infine - concludono i due consiglieri di centrodestra - in occasione dell’apertura dell’anno scolastico, andrebbe istituito un presidio sanitario in ogni scuola organizzato su articolazione comunale, al fine di garantire una risposta immediata in caso di criticità”.