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Cstp, il comune di Salerno contro la regione Campania

La giunta comunale, con una delibera, ha dato incarico all'avvocato Anna Attanasio di intraprendere ogni azione utile al recupero dei crediti del Cstp nei confronti della regione

Il comune di Salerno pronto ad ogni azione legale contro la regione Campania nell'ambito della vertenza Cstp: con la delibera di giunta comunale numero 674 del 1 agosto 2012 l'ente di via Roma ha autorizzato ogni azione esecutiva utile al recupero del credito nei confronti della regione Campania, dando mandato all'avvocato Anna Attanasio di seguire la vicenda. L'amministrazione comunale ha preso le mosse dalla sentenza n. 5178 del 2011 del TAR, con la quale il tribunale ha accolto il ricorso del comune di Salerno in merito "alla erronea ed illegittima rimodulazione dei contributi dovuti in favore dei comuni capoluogo adottata dalla regione Campania".

Considerato, si legge sempre nella delibera della giunta comunale, che per l'effetto il comune di Salerno è creditore di 332.772,64 Euro relativi a contributi del 2010 per il trasporto pubblico locale nei confronti della regione Campania, considerato che il comune ha diffidato la regione chiedendo di dare esecuzione al contributo e considerato che al 28 giugno 2012 il Cstp non aveva ancora ricevuto l'importo stabilito, l'amministrazione comunale ha deciso di intraprendere le vie legali.

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