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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Scafati

Danni maltempo, il sindaco Aliberti: "Siamo esasperati, in Arcadis andrò con la mazza"

L'avvocato Lello Ciccono lancia un appello alle istituzioni: "E' assolutamente prioritario mettere in sicurezza e gestire in maniera accorta il territorio"

I danni lasciati dal maltempo in provincia di Salerno, soprattutto nell’Agro nocerino sarnese, continuano a far discutere il mondo della politica. In vista della Conferenza dei Servizi prevista per giovedì prossimo alla sede di Arcadis durante la quale sarà discusso il progetto Grande Sarno, il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti lancia l’allarme: “La situazione allagamenti a Scafati come in tutto l’Agro è diventata insopportabile. In Arcadis faremo valere le nostre ragioni. Il progetto Grande Sarno non può più attendere, se qualche sindaco o ambientalista di facciata avrà ancora il coraggio di opporsi alle vasche di esondazione, giuro passerò alle maniere drastiche: porterò con me una mazza. Dire “no” alle vasche di esondazione è come accettare che le nostre Città siano sommerse dall’acqua anche per poche gocce di pioggia”.

Per Aliberti non si può “rischiare di perdere fondi importanti, ben 210 milioni di euro finanziati dalla Comunità Europea che ci consentiranno di risolvere definitivamente il problema degli allagamenti. L’incontro in Arcadis sarà anche l’occasione per discutere con il nuovo direttore generale Pasquale Marrazzo l’inizio dei lavori per la realizzazione della rete fognaria, progetto finanziato dalla Regione Campania per circa 37 milioni di euro e già appaltato. E’ impensabile che non riesca ancora a partire a causa della burocrazia. In quella sede, inoltre, porteremo anche una nostra proposta di interventi straordinari per tamponare alcune situazioni emergenziali determinate dall’aumento della portata del fiume Sarno. Siamo esasperati, non possiamo contare sempre e solo sui pochi mezzi che abbiamo a disposizione e sull’ottimo lavoro della Protezione Civile, della Polizia Municipale e del Genio Civile. Comprendiamo le critiche dovute alla rabbia, ci scusiamo per le difficoltà che in cui ci troviamo, consapevoli, però, che la risoluzione non dipende da noi ma da livelli di competenza istituzionali che fanno capo ad altri Enti”.  

Sulla questione interviene anche un altro esponente del centrodestra salernitano, l’avvocato Lello Ciccone: “Il problema della fragilità del nostro territorio e dell’esposizione al rischio di frane e alluvioni riguarda molte aree della provincia. Lo verifichiamo in questi giorni: dovunque, dall’Agro al Cilento, il maltempo ha creato danni. É evidente – sottolinea -  l’assoluta necessità di maggiori investimenti in termini di prevenzione del dissesto idrogeologico può essere un settore strategico, nel quale pubblico e privati devono cooperare. Insomma, è prioritario mettere in sicurezza e gestire in maniera accorta il territorio, investendo in un’adeguata politica ambientale, che sia occasione di sano e consapevole sviluppo. Questo è possibile - conclude - anche con progetti che possano garantire adeguati ritorni di investimento per le imprese e i cittadini, con leve di project financing, agevolazioni fiscali per bonifiche/lavori di privati e facoltà di utilizzo di aree recuperate per servizi naturalistici e turistici o commerciali, evitando nuove espansioni edilizie

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