De Luca torna ad attaccare Di Maio: "Ha vinto la guerra contro storia, geografia e grammatica”
Il governatore della Campania prende ancora una volta di mira il vice presidente della Camera in riferimento all'errore commesso da quest'ultimo in cui posizionava la dittatura di Pinochet in Venezuela. Stoccate anche contro il direttorio
Non si arrende Vincenzo De Luca. Nel corso del consueto appuntamento settimanale in tv il governatore della Campania è torna ad attaccare a muso duro il Movimento Cinque Stelle e Luigi Di Maio. “Ha vinto una guerra lampo contro la geografia, la storia e la grammatica” ironizza l’ex sindaco riferendosi all’errore sui social commesso dal vice presidente della Camera in cui posizionava la dittatura di Pinochet in Venezuela. “A Roma decide il direttorio, che è un organo che ha pure portato, ricordo che Napoleone li buttò a mare tutti quanti”.
De Luca ha ricordato anche il “centralismo democratico del Partito Comunista” criticandolo e ha sottolineato che “Il Movimento Cinque Stelle non ha prodotto un rinnovamento della vita politica ma solo la crescita di una banalizzazione, di una sottocultura e dell’imbarbarimento della politica. Parlavano di trasparenza e di novità, ma era solo propaganda. Ha avuto solo il merito di far emergere qualche figura nuova, come Pizzarotti e la Appendino, due persone misurate e che non hanno fatto i balletti in piazza” h tagliato corto l’ex sindaco.
