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De Luca sul caso Ruby: "Incongruenza tra gravità del reato e pena"

Su Lira Tv il Primo cittadino ha detto: "La discussione sul tema della giustizia non è un regalo a Berlusconi, è un regalo all’Italia"

"La principale responsabilità di Berlusconi è aver tolto senso alla parola decenza. Altra cosa é il rilievo penale delle sue azioni e per questo si deve attendere il terzo grado di giudizio". Queste le parole del vice ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture, Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno, nel corso del consueto appuntamento su Lira Tv.

 "Con sconcerto, faccio fatica a trovare una congruenza tra la gravità del reato commesso e la pesantezza della pena comminata", ha detto a proposito del caso Ruby. "Certo, ci sarebbe una valutazione morale da fare rispetto a chi fa feste con le ragazzine a casa sua: sono comportamenti semplicemente vergognosi - ha precisato - Resta fondamentale il capitolo giustizia: anche su questo tema si dovrebbe ragionare in modo equilibrato. Non sono d’accordo con l’alzata delle barricate dal centrosinistra in merito alla discussione del Pdl: credo che anche il centrosinistra abbia il dovere di proporre una riforma, non si può limitare a dire semplicemente no e a non cambiare nulla".

"La discussione sul tema della giustizia non è un regalo a Berlusconi, è un regalo all’Italia - ha aggiunto - Parlo non solo e non tanto della giustizia penale, ma di quella civile ed amministrativa, perché il groviglio normativo-burocratico che si è creato è uno dei principali motivi di blocco".

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