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Politica

Vincenzo De Luca: "Figli delle chiancarelle non era un'offesa"

Il sindaco di Salerno ha specificato in televisione quale era il significato della sua espressione in merito alle critiche per il logo disegnato da Massimo Vignelli. "Non ha preso un Euro per il logo" ha detto il sindaco

"Ho pronunciato l'espressione figli delle chiancarelle, nostalgici delle chiancarelle, eredi delle chiancarelle, ma qualcuno ha interpretato come se io avessi detto figli di..." così Vincenzo De Luca, nel suo intervento pomeridiano a Lira TV, ha chiarito le affermazioni fatte nei giorni scorsi a proposito delle critiche suscitate dal logo di Vignelli.

De Luca ha specificato: "Non era un'espressione oltraggiosa, intendevo che non bisogna più guardare ad un passato non certo illustre per la nostra città, chiancarelle inteso come area degradata. Non si voleva offendere nessuno". De Luca ha parlato quindi anche del logo e della questione dei 200mila Euro: "E' falso, Vignelli non ha preso un Euro, ancora non è stato fatto un contratto, semplicemente i 200mila Euro sono una voce di capitolato per la promozione e la comunicazione, il logo non è costato 200mila Euro, è falso. Quest'artista è venuto a Salerno e ha lavorato per la città perchè è rimasto ben impressionato da noi. A me il logo piace e sono convinto che presto piacerà anche ai salernitani".

Vincenzo De Luca ha aggiunto: "Certo, di questa S si sta parlando in tutto il mondo, in tutto il mondo si parla di Salerno. Questo è già un primo risultato".

MASSIMO VIGNELLI SCRIVE AL CORRIERE DELLA SERA

LA PRIMA REPLICA DEL SINDACO ALLE CRITICHE SUL LOGO

LE CRITICHE AL LOGO SU FACEBOOK

LA LECTIO MAGISTRALIS DI MASSIMO VIGNELLI

 

 

 

 

 

 

 

 

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