De Luca a Report: "Ma dite quello che volete, lei non è corretto"

Il caso Salerno in prima serata sulla Rai. Ieri sera, infatti, durante la trasmissione Report di Milena Gabanelli, è andato in onda un lungo servizio su Salerno e più precisamente sul sindaco De Luca. Bernardo Iovene, inviato dalla trasmissione, ha ascoltato prima di tutto le associazioni e gli avvocati di Italia Nostra che hanno illuminato il giornalista sui tanti ricorsi effettuati per scongiurare la costruzione del Crescent e di Piazza della Libertà. Gli avvocati Agosto e Morena hanno puntato l'attenzione sul silenzio assenzio avuto dalla sovrintendenza ad agosto, quando gli uffici erano chiusi, mentre il senatore del Movimento 5 stelle Andrea Cioffi ha sottolineato che, secondo gli atti, il mare sarebbe incredibilmente superficie cubabile ed infine Lella Di Leo, di Italia Nostra, si è chiesta come sia possibile che un sindaco che ha dato autorizzazione a costruire su area ancora non sdemanializzata sia diventato Viceministro alle infrastrutture.

Tutte domande che il giornalista ha poi posto al sindaco. Al primo appuntamento De Luca, visibilmente alterato, ha concluso l'intervista tra urla ed improperi dicendo: "Dite quello che volete - ha cominciato - Io sono abituato a parlare con persone per bene, voi con i cialtroni - e ancora - lei non è corretto". Il problema sarebbe stato la mancata comunicazione, da parte del giornalista, dell'inizio della registrazione. Calmate le acque, dopo un paio di settimane, l'intervista ha avuto luogo normalmente. Sulla questione del silenzio assenzio della sovrintendenza e sulle numerose perplessità sull'opera il sindaco ha commentato: "E' un problema loro. Sa quante perplessità ho anche io? Ma poi bisogna decidere". Sulla realizzazione di parte del palazzo su area ancora demaniale, a fronte di un documento mostrato da Iovene, ha invece risposto: "Secondo lei un sindaco ha il tempo di sapere se la particella X è area demaniale o no? Aggiunga questo documento ai ricorsi e si deciderà in sede competente, non sono nè io nè lei che decidiamo".

L'ultimo affondo del giornalista è stato sulla questione incompatibilità e sulla sua nomina a Viceministro alle infrastrutture, pur essendoci in città numerose opere incompiute. "Sulla mia incompatibilità il consiglio comunale sta valutando liberamente, io dal canto mio aspetto che si risolva, nel rispetto di legge, il problema delle deleghe - ha risposto De Luca - Non esistono opere incompiute a Salerno, ma solo opere vittime di rallentamenti dovuti a burocrazia e patto di stabilità. Lei conosce qualche altro che ha fatto quello che abbiamo fatto qui a Salerno?".