De Luca sulla campagna elettorale: "Mancava solo che mi mandassero l’Isis sotto casa"

Ieri sera il neogovernatore della Campania, Vincenzo De Luca, presso la Mostra d'Oltremare, ha ringraziato i cittadini napoletani che lo hanno votato.  Bagno di folla per il presidente: “La campagna elettorale è diventata una guerra termonucleare, mancava solo che mi mandassero l’Isis sotto casa. Fra poco sarà chiaro che quello che è avvenuto in questi due mesi è la più grave campagna di aggressione politica e mediatica della storia repubblicana”, ha osservato De Luca.

"Ringrazio Napoli che ha mandato un messaggio forte all’Italia di libertà e autonomia dei cittadini.Non sarà facile niente, con la trafila, la Severino, ma nonostante tutto penso alla fantasia e al coraggio di Napoli. Mi aspettavo il risultato a Salerno, ma quello di Napoli è stato straordinario ed è arrivato al termine di un calvario- ha continuato - Siamo già a lavoro per Napoli e per gli altri capoluoghi campani, e continueremo a lavorare per ottenere risultati concreti", ha annunciato l'ex sindaco di Salerno che ha anche citato un disavanzo di bilancio di un miliardo e seicento milioni: "Potevano dirlo tre giorni prima. Meno male che avevano fatto il risanamento. Chiedo vicinanza e aiuto a tutti. Rinnovo il mio impegno, lavoreremo fino all’ultimo respiro, ci mettiamo l’anima", ha concluso De Luca.