Decreto Salvini, i socialisti scrivono al sindaco Napoli: "Non lo applichi"

I consiglieri comunali socialisti di Salerno Veronica Mondany, Massimiliano Natella e Paolo Ottobrino insieme al segretario provinciale del Psi Silvano Del Duca hanno protocollato, questa mattina, una lettera indirizzata al sindaco Vincenzo Napoli affinchè non applichi il decreto-sicurezza voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini.  

La richiesta

Anche da Salerno, come in altre città del Sud Italia a partire da Palermo, arriva la richiesta di fermare la norma che impedisce di dare la residenza ai richiedenti asilo ed elimina la protezione umanitaria. “Il Decreto Salvini - scrivono i socialisti - rappresenta un deplorevole attacco alla Carta Costituzionale che, sia come cittadini che come istituzioni locali, siamo chiamati a difendere e tutelare dalle derive demagogiche e populiste di questo governo che alimenta quotidianamente odio verso chi ha posizioni diverse, un colore della pelle diverso, un orientamento sessuale diverso”.

I rappresentanti socialisti del consiglio comunale esortano a “non tacere” e a “non essere complice di una tale violazione dei diritti dell’uomo”. Poi aggiungono, rivolgendosi al primo cittadino: “Le chiediamo, nel limite delle Sue funzioni, di dare mandato all'Ufficio Anagrafe del Comune di Salerno, di non dare applicazione al “Decreto Salvini” nella parte relativa alla concessione e al mantenimento della cittadinanza italiana, al fine di contrastare la grave violazione che il Governo giallo-verde sta cercando di perpetuare sui diritti fondamentali dell'uomo, diritti conquistati con sacrifici e  battaglie”.