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Le reazioni all'arresto del consigliere regionale Pdl Alberico Gambino

Politici di centro destra e centro sinistra e le loro opinioni sull'arresto del consigliere regionale del Pdl

Le dichiarazioni dei politici dopo l'arresto per concussione e voto di scambio del consigliere regionale Pdl Alberico Gambino.

PAOLO ROMANO, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE CAMPANIA - Il lavoro della magistratura va sempre e comunque rispettato ed il dovere delle istituzioni è e resta sempre quello della piena e serena collaborazione. La cultura politica garantista alla quale bisogna sempre ispirarsi, e i cui principi sono peraltro cristallizzati nella Costituzione della nostra Repubblica, impone, dunque, tanto nella vicenda che vede coinvolto il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro, quanto in quella che vede coinvolto il consigliere Alberico Gambino, equilibrio e buon senso, partendo dall'auspicio che vicende che sono, anche sotto il profilo giuridico, personali possano sempre registrare la possibilità, per chi ne è implicato, di dimostrare la propria estraneità ai fatti contestatigli. Quello che invece andrebbe sempre evitato - conclude Romano - è l'abbandonarsi a facili strumentalizzazioni politiche" così si è espresso il presidente del consiglio regionale della Campania Paolo Romano a proposito dell'arresto di Alberico Gambino.

LUISA BOSSA, DEPUTATA DEL PARTITO DEMOCRATICO - Come si può parlare di partito degli onesti e rimanere, poi, indifferenti di fronte ad una sequenza di episodi di questo tipo? Come può il Ministro Maroni vantare i suoi risultati contro la criminalità e poi non vedere che i suoi alleati, sui territori, vivono questo livello di compromissione?"

PINA PICIERNO, DEPUTATA DEL PARTITO DEMOCRATICO - Non è più possibile fare finta di nulla: le notizie su indagini e arresti di esponenti del PdL in Campania rappresentano ormai un tragico bollettino di guerra. Viene da chiedersi chi sarà il prossimo: oggi è toccato al Consigliere regionale Gambino, domani chissà". Lo dice Pina Picierno, deputato del Pd. "Uno stillicidio per le istituzioni e per la credibilità del maggiore partito della maggioranza di governo. E' ora di ammettere che il centrodestra è devastato dalla questione morale, oppure prendere finalmente qualche decisione in controtendenza nel nome della legalità e della trasparenza. Cercasi disperatamente voce fuori dal coro su questione morale nel centrodestra".

TERESA ARMATO, SENATRICE DEL PARTITO DEMOCRATICO - La situazione ha ormai superato ogni limite. Nel Pdl, specialmente nel Pdl campano, c'é una questione morale che va affrontata presto e risolutivamente. Avevamo posto la questione di Gambino nella Commissione antimafia già lo scorso anno al momento della sua elezione. L'ulteriore provvedimento giudiziario - aggiunge Armato - dimostra che quando abbiamo posto, ripetutamente, la questione delle candidature indegne avevamo visto giusto".

EDMONDO CIRIELLI, PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI SALERNO E DEPUTATO PDL - Querelerò l'onorevole Barbato. Le accuse che mi muove sono inventate di sana pianta e non hanno alcun riscontro, né giornalistico né giudiziario. Sono nel PdL con convinzione ed orgoglio, ma le responsabilità penali - dice Cirielli - sono sempre personali. Credo nell'azione complessiva della magistratura e nella capacità e professionalità delle forze dell'ordine, sono altresì convinto che sarà fatta giustizia nei processi che vedono coinvolti esponenti del mio partito. Vicende personali di alcuni colleghi di partito, non autorizzano Barbato ad insultarmi e calunniarmi solo per darsi visibilità".

NICOLA COSENTINO, DEPUTATO PDL - "Sono sicuro che Alberico Gambino, persona perbene, politico stimato dai suoi concittadini, uscirà a testa alta dalla spiacevole vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto. Non ho dubbi che, appena avrà modo, dimostrerà la correttezza della sua azione politica, che Alberico ha sempre amato svolgere con passione e dedizione, al fianco dei cittadini".

FRANCO BARBATO, DEPUTATO ITALIA DEI VALORI - "Con l'arresto del consigliere regionale del Pdl Gambino, fino a pochi giorni fa anche sindaco di Pagani nonostante l'evidente incompatibilità, da una parte mi viene da dire che avevo visto giusto a suo tempo quando lo attaccai, denunciando il suo modus operandi, sia nelle piazze del salernitano che in Aula alla Camera, ricevendo risposte indispettite sia da lui che dal presidente della Provincia Cirielli".

 

 

 

 

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