Elezioni a Capaccio Paestum, Dario Vassallo agli abitanti: "Non votate Alfieri"
Il fratello del sindaco di Pollica ucciso nel 2010 critica il candidato espressione del centrosinistra e lancia un affondo contro il Pd campano: "Nei processi su di lui non si è mai costituito parte civile"
Un invito esplicito a non votare per il candidato a sindaco Franco Alfieri (Pd), sostenuto da otto liste civiche in vista delle elezioni amministrative di domenica 26 maggio, arriva, tramite i social network, da Dario Vassallo, fratello del sindaco di Pollica, ucciso il 5 settembre 2010 da mano ancora ignota.
L’appello
In un post pubblicato sul suo profilo Facebook, il presidente della Fondazione Angelo Vassallo ricorda in primis gli incarichi ricoperti da Alfieri: “Già assessore ai lavori pubblici alla Provincia di Salerno, già sindaco di Agropoli ed attualmente capo della segreteria del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca”. Poi si rivolge ai residenti della Città dei Templi: “Non votate chi non ha visto, non ha sentito e non ha parlato delle denunce fatte dal Sindaco Pescatore. Da queste indagini sono nati due processi Strade Fantasma e Due Torri bis che vede indagati 77 persone, tra le quali Franco Alfieri. Tra i pochi, pochissimi, forse gli unici, a costituirsi parte civile fu la Fondazione Angelo Vassallo”. Infine l’affondo tutto politico: “È certo che non si costituì parte civile il Partito Democratico Campano. Noi – sottolinea Vassallo - non dimentichiamo nulla, perché se lo facessimo diventeremmo complici”.Dario pubblica anche una delle lettere con le quali il fratello, nel 2008, in qualità di sindaco e consigliere provinciale, chiedeva alla Provincia di Salerno risposte sulla strada Celso-Casalvelino senza ricevere alcuna risposta.
