rotate-mobile
Elezioni comunali 2011 Nocera Inferiore

Ballottaggi, fair play nel confronto tra Bellacosa e Torquato

I due candidati sindaco di Nocera Inferiore protagonisti del dibattito ieri sera sull'emittente locale Telenuova. Si è parlato di programmi e progetti per la città senza le polemiche dei giorni scorsi

Si è tenuto ieri l'atteso confronto televisivo tra i due candidati a sindaco di Nocera Inferiore Adriano Bellacosa (centro destra) e Manlio Torquato (centrista). Un confronto all'insegna del fair play, grazie anche alle rigide regole imposte dal format televisivo, che prevedeva dieci domande a testa ad ognuno dei due candidati con 3 minuti di tempo per rispondere. Numerosi i temi toccati dai due candidati, tra i quali ovviamente la questione del lavoro, della TARSU, del dissesto finanziario del comune et c. Se per Torquato è necessario in primis tagliare sui gettoni previsti per il sindaco e gli assessori, per Bellacosa bisogna invece puntare sul recupero dei crediti per alimentare le casse dell'ente. Si è parlato ovviamente del fatto che la maggioranza comunale è già stata decretata dagli elettori, che hanno dato la loro preferenza alle liste del candidato Bellacosa. Un invito quindi, ovviamente, del candidato di centro destra a non eleggere sindaco Torquato in quanto non avrebbe una sua maggioranza e ci sarebbe il rischio di un ritorno anticipato alle urne. Torquato ha replicato dicendo che se votato lui sarà il sindaco di tutto il consiglio comunale e di tutta la città. A proposito di Salerno regione autonoma, Torquato si è espresso in maniera contraria mentre Bellacosa ha appoggiato la proposta di Cirielli. Ha regnato in ogni caso il fair play tra i due candidati, che nei giorni scorsi non si erano risparmiati l'uno contro l'altro: dall'alterco verbale ai microfoni di radio Kolbe alla mancata partecipazione, "per evitare polemiche", del candidato Manlio Torquato alla tribuna elettorale su RaiTre.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ballottaggi, fair play nel confronto tra Bellacosa e Torquato

SalernoToday è in caricamento