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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Elezioni comunali a Salerno, Santoro (Lega): "Fronte unitario al sistema dinastico deluchiano"

Il consigliere comunale smentisce le indiscrezioni su una corsa solitaria del partito di Matteo Salvini, mentre il coordinatore Peduto punta a ricomporre l'alleanza del centrodestra attorno ad un nome condiviso

La Lega non punta a correre da sola alle prossime elezioni comunali di Salerno. A smentire le indiscrezioni di questi giorni, circolate negli ambienti politici locali, è direttamente il consigliere comunale Dante Santoro: proprio lui, infatti, era stato indicato come possibile candidato sindaco di bandiera del partito di Matteo Salvini.

Il post

Santoro, su Facebook, chiarisce: “Come ho detto in questi giorni, ribadisco che è fuori dal mondo parlare di nomi e corse a sindaco in piena pandemia. Continuo ad anteporre l’obiettivo dell’unità di un fronte alternativo al sistema dinastico deluchiano con battaglie e proposte che possono essere utili ai salernitani stremati da crisi, tasse alle stelle e chiacchiere al vento di chi governa Salerno da decenni. Ringrazio comunque i tanti che leggendo mi hanno ribadito supporto e stima”.

I rapporti nel partito

Il coordinatore della Lega Rosario Peduto, che nei giorni scorsi ha incontrato Santoro, spiega: "Con Dante nel tempo si è creato - e poi consolidato - un rapporto amicale e politico di grande profondità. Abbiamo caratteri diversi e spesso anche visioni ed approcci differenti tanto nell' impegno quanto nella strategia, ma alla fine ci uniscono due cose importanti: la volontà di trovare sempre delle soluzioni condivise e, soprattutto, l'amore per la nostra terra. Questo ci ha permesso di costruire insieme una bella comunità di militanti, ma, soprattutto, questo ci permetterà di vincere, con la Lega e con il centrodestra unito, la battaglia delle battaglie: dare una nuova speranza a Salerno ed ai salernitani".

Il retroscena

Ora i salviniani si trovano davanti ad un bivio: attendere ancora che l'avvocato Michele Tedesco, indicato da settimane dai dissidenti della maggioranza di centrosinistra (il gruppo Oltre) e apprezzato anche da Forza Italia e Udc, sciolga finalmente la riserva sulla sua candidatura a sindaco, oppure stipulare un accordo programmatico e politico con il presidente emerito della Camera Penale Michele Sarno, che può contare già sul sostegno di sei liste civiche e di Fratelli d'Italia. La terza opzione è quella di convergere sull'avvocato Antonio Cammarota, appoggiato da tre liste civiche. 

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