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Mattarella bis, ecco come hanno votato i parlamentari salernitani: i loro commenti

I parlamentari salernitani compatti a sostegno del presidente uscente. Solo gli esponenti di Fratelli d'Italia si dissociano

Come accaduto, ieri, in Parlamento, anche i parlamentari salernitani si sono divisi in occasione dell’ottava votazione che ha portato alla rielezione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La maggioranza che sostiene il Governo Draghi (M5S,Lega,Forza Italia, Pd, Leu, Udc, Noi con l’Italia,Cambiamo) ha sostenuto, salvo piccole defezione, il nome del presidente uscente; Fratelli d’Italia, invece, ha votato (ottenendo più voti del previsto) per l’ex magistrato Claudio Nordio. 

Chi ha votato Mattarella

Numerosi i commenti favorevoli alla rielezione del Capo dello Stato uscente.  Il deputato Piero De Luca (Pd): “A lui, un grazie immenso per la disponibilità data al servizio del Paese. Siamo estremamente soddisfatti. È la soluzione migliore per l'Italia. Una figura unitaria di assoluta garanzia e autorevolezza, un esempio e un punto di riferimento per tutti in questi sette anni. La sua elezione permette di continuare ad assicurare al Paese credibilità internazionale e la stabilità necessaria in un momento storico così delicato e complesso. Buon lavoro Presidente!” Gli fa eco la deputata Eva Avossa: “Il mio grazie a quest’uomo che ha scelto di fare un passo indietro in un tempo in cui chi doveva non ha saputo fare altrettanto. Sergio Mattarella è una benedizione per il nostro Paese: un simbolo di unione e razionalità, di empatia e professionalità. Un punto di riferimento per tutti gli italiani.  La sua rielezione al Quirinale, è bene sottolinearlo, rappresenta la vittoria esclusiva dell’Italia. Non della classe politica, che ha perso un’occasione per dimostrarsi all’altezza della Storia”. Il deputato di Liberi Uguali Federico Conte: “"Ora servono le risposte. Dalla rielezione di Mattarella a Presidente delle Repubblica può venire un rilancio della vita democratica, delle forme della sua partecipazione e della selezione dei suoi rappresentanti. Essa infatti, se da un lato ha certificato l’incapacità dei partiti, o più propriamente dei loro leader, di fare sintesi su una figura nuova – pur essendovene diverse, donne e uomini – all’altezza del ruolo, dall’altro ha dimostrato che nel Parlamento, anche in quello corrente con i suoi problemi genetici di composizione, vive indomito l’istinto di farsi interprete del sentimento degli italiani, che impressionati dal teatrino di questa settimana hanno avvertito come unica soluzione rassicurante la continuità. È stata infatti l’Aula, di votazione in votazione, esprimendosi a favore di Mattarella con una progressione quasi geometrica, a determinare una condizione di fatto della quale i leader hanno potuto e dovuto prendere atto. Una vittoria della democrazia assembleare, che dice forte e chiaro che è li che deve tornare la sovranità popolare, che negli ultimi lustri è stata progressivamente quanto impropriamente trasferita nelle stanze del potere, finanziario ed esecutivo, e della comunicazione senza politica. E’ perciò maturo il tempo di avviare la discussione su una nuova legge elettorale di impianto proporzionale, che consenta di superare un modello parlamentare costruito per coalizioni che non esistono più, per dare al Paese una nuova classe dirigente selezionata dai cittadini sulle proposte dei partiti e i meriti dei singoli candidati, scelti direttamente col proprio voto. La spinta popolare per Mattarella di cui il Parlamento si è fatto interprete è una domanda di politica".

A sostegno di Mattarella, anche i deputati berlusconiani di Forza Italia. Gigi Casciello: “Sergio Mattarella è stato rieletto Presidente della Repubblica e questa scelta del Parlamento garantirà stabilità al Paese e continuità al lavoro del Governo. E aggiungo che questa narrazione “antipolitica” sui tempi lunghi per eleggere il Capo della Stato è fuori dalla realtà e dalla storia politica del Paese se solo si ricorda che per eleggere Saragat e Leone furono necessarie decine e decine di votazioni. Ma purtroppo questi sono tempi in cui il “racconto” della politica obbedisce a criteri social e demagogici”. La neo deputata Rossella Sessa: “La scelta di rieleggere il presidente Mattarella è stata dettata da senso di responsabilità nell’interesse collettivo per favorire una soluzione unitaria, senza polemiche per consentire al Parlamento di continuare ad affrontare le problematiche urgenti dell’Italia”. Anche il ministro per il sud Mara Carfagna: “La rielezione del Presidente Mattarella è un’ottima notizia per il Paese, e questo è quel che conta: garantisce continuità all’azione di governo, al dialogo con l’Europa e ai rapporti internazionali, e quindi il proseguimento ordinato dell’azione contro la crisi pandemica ed economica. Dobbiamo essere grati al Parlamento, che ha prodotto un corale appello alla stabilità e alla ragionevolezza, e al Capo dello Stato che con alto senso di responsabilità lo ha accolto caricandosi nuovamente il fardello del suo incarico. Dobbiamo riconoscenza anche al presidente Draghi che ha svolto un ruolo decisivo nella soluzione della crisi. Questa elezione, a mio giudizio, segna un “punto e a capo” per i partiti e ci obbliga tutti a una riflessione sulla necessità di recuperare autorevolezza e capacità di produrre soluzioni nei momenti-chiave della vita della Repubblica”.

Pieno appoggio anche dal parlamentari del Movimento Cinque Stelle. Angelo Tofalo: “Buon lavoro e grazie al riconfermato Presidente Sergio Mattarella. La sua disponibilità nel continuare a servire il Paese dall'alto della più importante istituzione, ha aiutato l'Italia a superare l'incapacità della politica di scegliere nell'interesse dei cittadini mettendo da parte giochi di palazzo e logiche di partito.Il Presidente Mattarella, tra i migliori nella storia della Repubblica, certamente continuerà a ricoprire il prestigioso incarico con la dedizione, la scrupolosità e l’equilibrio che lo contraddistinguono.Per questo motivo, rinnovandoLe la mia gratitudine, Le auguro buon lavoro Presidente”. Andrea Cioffi: “Sergio Mattarella è stato rieletto Presidente della Repubblica all'ottava votazione. Guiderà il nostro paese per i prossimi sette anni”. Anna Bilotti: “In queste settimane di confronto sulla scelta del Presidente della Repubblica in modo chiaro e trasparente abbiamo sempre sollecitato una scelta che non compromettesse la stabilità del Paese. La rielezione di Sergio Mattarella, fra le strade percorribili, si è rivelata l'unica che avrebbe raggiunto questo obiettivo in un momento cruciale della vita del Paese.Per questo sono grata a Giuseppe Conte che in ogni momento ha lavorato ad un accordo il più ampio possibile con tutto l'arco parlamentare nonostante le oggettive difficoltà. Sono orgogliosa di aver contribuito con il mio voto a questo secondo mandato che, sono sicura, sarà all'altezza del precedente”.

Il senatore Francesco Castiello: “La crisi interna provocata dal forte rincaro delle bollette e dei carburanti e la crisi internazionale innescata dai difficili rapporti tra Russia e Ucraina non tolleravano ulteriori indugi e dilazioni nell’elezione del Capo dello Stato. Il voto di oggi - sabato pomeriggio - ha posto fine ad una logorante settimana di frenetici incontri, proposte, smentite, opposizioni e quanto altro, che hanno finito per provocare l’insofferenza popolare. Il conclave si è concluso, tuttavia, nel migliore dei modi. La rielezione di Sergio Mattarella è il meglio che, nell’attuale congiuntura, si poteva ottenere. Il presidente francese Macron ha detto che invidia l’Italia per la sua capacità di scegliere la soluzione migliore per la stabilità; una stabilità che tranquillizza i mercati, evita spinte speculative, rasserena famiglie ed imprese. Resta solo il rammarico di una lunga ed estenuante settimana di scontri e di ritardi, che si sarebbero potuti evitare. La conferma di Mattarella, se tempestivamente concordata, avrebbe potuto essere adottata già alla prima votazione. Sarebbe stata ancor di più gradita agli italiani. Felicitazioni al Presidente Mattarella per la meritatissima conferma unitamente agli auguri di proficuo lavoro”. Felicia Gaudiano: “La scelta di riconfermare il Presidente Mattarella non è un ripiego, ma una soluzione ottimale che garantisce stabilità. Un volto delle istituzioni, serio e imparziale, uno strenuo difensore dei valori costituzionali. Continuiamo a lavorare per il bene degli italiani scegliendo di mettere da parte lo scontro politico, per completare le riforme che il paese ci chiede e assicurare le condizioni per uscire dalla crisi. Ringrazio il Presidente Mattarella per la sua capacità di accogliere la responsabilità con grande umiltà a servizio del Paese”. Cosimo Adelizzi: “La convergenza sulla rielezione del Presidente Sergio Mattarella è, senza alcun dubbio, un atto importante nei confronti dei cittadini.La strada scelta è quella della responsabilità, con l'obiettivo di dare al Paese, per gli anni a venire, la stabilità necessaria per uscire fuori dall’emergenza e per trovare nuovi slanci per il futuro. La politica ha temporeggiato un po' troppo, certo, ma ciò che conta davvero è che il Parlamento abbia dato una forte spinta per quella che, alla fine, è stata una rielezione spontanea. Sono soddisfatto perché siamo riusciti a tenere il punto sul nome di Sergio Mattarella che, per competenza e per umanità, può dare e darà serie garanzie alla nostra Italia”.

Chi non ha votato Mattarella 

Fratelli d’Italia ha votato contro la rielezioni di Mattarella, al contrario di Forza Italia e Lega. Di qui la spaccatura nel centrodestra. Duro il Questore della Camera Edmondo Cirielli: “Ho votato Il giudice Nordio, uomo delle Istituzioni, contro gli inciuci di Palazzo. No a Mattarella e soprattutto un bel No a Salvini Schettino del centrodestra”. E il senatore Antonio Iannone: “Fratelli d’Italia non si presterà all’epilogo di un teatrino che riconfermerà Mattarella e voterà compatta il nome di Nordio”.

Gli altri partiti 

Il vicesegretario regionale e responsabile nazionale del comparto Sanità dell'Udc Mario Polichetti: "La rielezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica italiana, a cui vanno i nostri auguri sinceri e convinti, rappresenta in maniera plastica l'immagine sconfortante della profonda crisi dei partiti e della politica italiana. Ringraziamo il Presidente per il notevole sacrificio che sarà costretto a sostenere ed invitiamo tutti a unirci intorno a lui per poter insieme superare questo momento drammatico, reso ancora più cupo dal persistere di un clima di sfiducia ed individualismo che ci preoccupa e ci stringe il cuore. L'Italia ha bisogno di stabilità. Mattarella è l'uomo giusto per continuare ad infonderla. Auspichiamo che i partiti, ed i loro leader, abbiano tratto la giusta lezione da questa elezione".

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