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Elezioni 2018, come si vota il 4 marzo con la nuova scheda: tutte le informazioni

Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, si voterà con il sistema misto introdotto dalla nuova legge elettorale, il Rosatellum, e secondo la ripartizione nei nuovi collegi elettorali

Conto alla rovescia, per le elezioni politiche del 4 marzo. Urne aperte dalle 7 alle 23. Lo scrutinio si svolgerà subito dopo la chiusura dei seggi e la precedenza verrà data alle schede del Senato. Lo spoglio delle schede delle elezioni politiche non dovrebbe terminare oltre la mattinata di lunedì 5 marzo.

Come esprimere la propria preferenza>>>Il video

Come si vota

Alle elezioni politiche il 4 marzo 2018 si voterà con il sistema misto introdotto dalla nuova legge elettorale, il Rosatellum, e secondo la ripartizione nei nuovi collegi elettorali. L'elettore nel segreto del seggio può esprimere il proprio voto in quattro modalità:

  • tracciando un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato del collegio uninominale e un segno sul sottostante rettangolo contenente il contrassegno della lista nonché i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale. Il voto così espresso è valido sia per il candidato uninominale sia per la lista.
  • tracciando un segno solo sul nome del candidato nel collegio uninominale. Il voto è comunque valido anche per la lista collegata.

In presenza di più liste collegate in coalizione, il voto è ripartito tra le liste della coalizione, in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista in tutte le sezioni del collegio uninominale.

  • tracciando un segno sul rettangolo contenente il contrassegno della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale. Il voto così espresso vale ai fini dell’elezione del candidato nel collegio uninominale ed a favore della lista nel collegio plurinominale.
  • tracciando un segno sul contrassegno e un segno sulla lista di candidati nel collegio plurinominale della lista medesima. Il voto così espresso è valido a favore sia della lista sia del candidato uninominale. Attenzione: non si possono esprimere preferenze sui singoli candidati della lista proporzionale.

Leggi>>>Come ritirare le tessere e i duplicati in caso di smarrimento

Avvertenze: attenzione a non invalidare la scheda

La legge elettorale ha una stortura evidente: per l'elettore è molto facile commettere errori e rendere nulla la scheda. Per questo vale la pena ricordare di non apporre più di due segni sulla scheda elettorale pena l'annullamento della stessa. Inoltre, come già detto, se si traccia un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato uninominale e un segno su un rettangolo contenente il contrassegno di una lista cui il candidato non sia collegato, il voto è considerato nullo, in quanto per l’elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica non è previsto il voto disgiunto. Le modalità di voto sono riportate anche nella parte esterna della scheda elettorale.

Vedi>>>Scheda antifrode

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