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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Elezioni provinciali di Salerno, il Terzo Polo si divide: Azione lascia libertà di voto

Il segretario Casciello: "Sorprende che il Partito Democratico abbia preteso di indicare come candidato al vertice di Palazzo Sant’Agostino un proprio esponente nonostante, non ricandidando il Presidente Strianese, abbia espresso nei fatti un giudizio negativo sull’Amministrazione uscente a guida Pd"

Il Terzo Polo si divide in vista delle elezioni provinciali di Salerno: mentre Italia Viva di Matteo Renzi ha annunciato il sostegno al candidato presidente del Pd Franco Alfieri (sindaco di Capaccio Paestum), il direttivo di Azione di Carlo Calenda ha deliberato di “lasciare libertà di voto, anche di astensione per quanti dovessero ritenerlo”. 

Le motivazioni

Tale decisione – spiega il segretario provinciale Gigi Casciello – “nasce dalla scelta del Pd di proporre un candidato senza alcun confronto politico e ancor meno indicando le linee programmatiche”. Tra l’altro “sorprende che il Partito Democratico abbia preteso di indicare come candidato al vertice di Palazzo Sant’Agostino un proprio esponente nonostante, non ricandidando il Presidente Strianese, abbia espresso nei fatti un giudizio negativo sull’Amministrazione uscente a guida Pd”.  Azione, contemporaneamente, considera “non condivisibile come alternativa la candidatura espressa dalla Destra” ossia quella del sindaco di San Cipriano Picentino Sonia Alfano .

Casciello, inoltre, ricorda che “non è da sottovalutare che le elezioni del Presidente della Provincia di Salerno si svolgeranno mentre sono in corso due giudizi della magistratura, amministrativa e civile, per la legittimità delle Amministrazioni di Agropoli e Mercato San Severino, circostanza che determina un vulnus rilevante sull’esito stesso del risultato elettorale e per tale motivo un rinvio della scadenza del 20 novembre sarebbe stato auspicabile”. Di qui l’auspicio per “un veloce ritorno alla elezione diretta del Presidente dei Consiglieri provinciali al momento affidata, soprattutto in Campania, ad una centralizzazione del consenso e ad un sistema di pura gestione del potere locale che depaupera le amministrazioni provinciali di una autentica rappresentanza popolare”.

Il direttivo provinciale e l’intera comunità politica di Azione sono infine certi che – a breve - lungo il percorso che porterà alla Federazione con Italia Viva, “le future scelte elettorali vengano assunte in piena sintonia per la formazione e l’affermazione identitaria del Terzo Polo anche in provincia di Salerno. Ci aspetta un intenso lavoro, insieme ad Italia Viva, per offrire un’alternativa politica che superi una quiescente adesione ad un bipolarismo che non corrisponde più alla reale domanda di serietà, concretezza e sviluppo per la crescita dei territori. Noi faremo la nostra parte” conclude Casciello.

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