rotate-mobile
Politica Centro / Via Roma

Elezioni provinciali: l'invito al non voto di Sinistra Italiana

Mari, Gigantino e Cantillo intendono presentare una lista unitaria della galassia di sinistra basata su alcuni punti condivisi

Il prossimo 31 ottobre si terranno le elezioni per il presidente della Provincia e, nei prossimi mesi, per il rinnovo del Conisglio Provinciale. Le elezioni sono state indette in base alla legge Delrio e, quindi, saranno chiamati a votare sindaci e rappresentanti dei consigli dei comuni dell'intera provincia di Salerno. Nella galassia della sinistra si intende promuovere una lista unitaria intorno ad un programma unitario .

L'invito di Sinistra Italiana

A presentare i punti sui quali Sinistra Italiana intende basare questa lista sono stati i coordinatori Rosita Gigantino e Franco Mari ed il presidente Pino Cantillo: "I rappresentanti dei partiti, delle associazioni, dei movimenti della sinistra impegnati in uno sforzo unitario per rendere possibile una nuova politica dell’amministrazione provinciale in netta discontinuità con l’operato assolutamente insufficiente della presidenza Canfora, richiamandosi anche all’esperienza precedentemente fatta con la lista La Provincia di tutti, intendono avviare immediatamente la costruzione di una lista unitaria della sinistra intorno a un comune programma che deve muovere dalla richiesta di un forte rilancio delle competenze e delle risorse dirette soprattutto ad affrontare i problemi del lavoro, della viabilità, dell’ambiente, della scuola, del sostegno ai piccoli comuni, obiettivi tutti rivolti a soddisfare i bisogni e a migliorare la qualità della vita dei cittadini della provincia salernitana e a combattere lo strapotere dell’attuale classe dirigente, il clientelismo, la corruzione, i privilegi e gli squilibri tra i vari territori". In particolare le proposte di Sinistra Italiana sono:

  • la revisione del pianto territoriale di coordinamento
  • la salvaguardia dell’ambiente fondamentale per la promozione dello sviluppo dell’agricoltura e del turismo
  • la ridiscussione e modifica del Progetto per le acque superficiali e del progetto per il ripascimento delle spiagge
  • un piano per il lavoro al fine di fronteggiare la disoccupazione giovanile e più in generale per accrescere i posti di lavoro e ridurre la precarietà
  • un programma di intervento per la messa in sicurezza delle scuole e la modernizzazione tecnologica
  • la radicale restaurazione della viabilità, in condizioni precarie nell’intero territorio e specialmente nel Cilento, mettendo in gravissima crisi tutte le attività del territorio e in primo luogo il turismo
  • una progettazione della valorizzazione dei beni culturali e la promozione di una edilizia di restauro anche in funzione dello sviluppo del turismo
  • un piano per favorire nei comuni del salernitano ricchi di storia non solo l’insediamento di attività culturali a servizio anche del turismo, ma soprattutto di promuovere un’edilizia di recupero e restauro che favorirebbe le imprese locali e aumenterebbe i posti di lavoro
  • la tutela del diritto alla salute attraverso un confronto con la Regione al fine di garantire presidi sanitari e strutture ospedaliere agli abitanti di tutti i territori specialmente di quelli più interni

"Intorno a questi punti programmatici e di altri che potranno definirsi successivamente - continuano Cantillo, Gigantino e Mari - è necessario raccogliere tutti i consiglieri che vogliono dare un nuovo slancio all’azione dell’amministrazione provinciale per realizzare le trasformazioni necessarie a promuovere lo sviluppo delle popolazioni del salernitano seguendo quelle che sono le vocazioni e le difficoltà dei vari territori. Proprio perché il progetto della sinistra unita costituisce una netta rottura difronte alla gestione del centrosinistra e nello stesso tempo si situa in un contesto politico opposto a quello del centrodestra, i rappresentanti dei partiti, delle associazioni, dei movimenti della sinistra invitano caldamente i consiglieri che ad essi appartengono o ad essi riferiscono a non partecipare al voto del 31 ottobre p.v. per il presidente della Provincia. L’ampiezza della non partecipazione sarebbe un primo forte segnale di discontinuità.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni provinciali: l'invito al non voto di Sinistra Italiana

SalernoToday è in caricamento