"Legge anti-De Luca" per le elezioni regionali, il sindaco di Salerno: "Pensate alla salute"
Il sindaco: "Pare che in Regione si stiano molto preoccupando della mia modesta persona, al punto da preparare la cosiddetta legge anti De Luca"
"Pare che in Regione si stiano molto preoccupando della mia modesta persona, al punto da preparare la cosiddetta legge anti De Luca per impedire una mia eventuale candidatura". Lo scrive su Facebook il sindaco di Salerno, apprendendo della nuova norma spuntata alla Regione che impedisce ai sindaci dei Comuni al di sopra dei 5 mila abitanti di mettersi in gioco alle elezioni, salvo dimissioni.
"Hanno talmente paura che qualcuno possa voltare pagina e che lo possa fare non sulla base dei sospiri e delle poesie, del finto rinnovamento, del giovanilismo a tempo perso; hanno talmente paura di qualcuno che possa parlare non di quello che sarebbe necessario fare, ma di quello che ha fatto; sono talmente terrorizzati, che stanno preparando una bella leggina. Sono così carini, a loro va tutta la mia solidarietà: state sereni, amici miei, e pensate alla salute…", ha chiuso ironizzando De Luca.
Lo stesso primo cittadino, poi, sulla vicenda che vede come protagonista Cesaro: "Non dico nulla sulla vicenda Cesaro per quanto riguarda i suoi aspetti giudiziari: considero ogni persona rispettabile fino a sentenza definitiva. Da questo punto di vista dobbiamo essere persone civili e non dobbiamo farci trascinare in polemiche assolutamente scorrette. Peraltro, chiedendo egli stesso l’autorizzazione a procedere, ha fatto un gesto che gli rende onore. - ha detto - Ciò su cui non è possibile tacere è il sistema di potere politico che ruotava intorno a Cesaro, un sistema fatto di brutale clientela politica, di compravendita di voti, di intreccio tra istituzioni e affari: questo non può che essere oggetto di una valutazione duramente critica. Questa valutazione deve essere estesa a quelli che hanno beneficiato di quel sistema di potere: e il principale beneficiario di quel sistema di potere è il Presidente della Regione, che continua a comportarsi come un turista svedese e che sembra non conosca nessuno. Eppure ha goduto e beneficiato dei voti che gli derivavano da quel sistema di potere", ha concluso.
