rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni comunali 2016 Battipaglia

Battipaglia, applausi e fischi per Salvini: "I contestatori? Zecche comuniste"

Il leader della Lega Nord è giunto per lanciare la candidatura a sindaco di Guglielmo Marchetta. Battute ironiche su De Luca. Blindata Piazza della Repubblica per la presenza di diverse persone che protestavano

Applausi e contestazioni accolgono Matteo Salvini a Battipaglia. Il leader della Lega Nord è giunto nel pomeriggio nella città della Piana del Sele per sostenere la candidatura a sindaco di Guglielmo Marchetta. Appuntamento in Piazza della Repubblica, dove, però, è giunto anche un nutrito gruppo di persone che ha cercato di interrompere, senza riuscirci, il suo intervento. Numerosi sono stati i cori e, in qualche caso, le forze di polizia presenti sono dovute intervenire per allontanare alcuni dei contestatori. Salvini, dal canto suo, incoraggiato da militanti ed elettori, ha proseguito il suo discorso definendo “zecche comuniste” quanti protestavano a pochi metri dalla piazza.

“Il voto a Noi con Salvini significa dare un voto prima agli italiani – ha affermato il leader leghista – non pensiamo alla gente che contesta perché non ha niente di meglio da fare. Qui, a Battipaglia, vengono prima i battipagliesi”. Poi ha elogiato il candidato sindaco Marchetta e i candidati al consiglio comunale: “Noi abbiamo candidato persone nuove, pulite, oneste. Forse questo infastidisce qualche compagno”. E dopo aver attaccato ripetutamente il Governo Renzi sull’immigrazione clandestina, sulla sicurezza, sulla Legge Fornero, ha chiuso il suo intervento con una battuta sul governatore De Luca: “Il suo operato lo facciamo giudicare a Crozza. In Campania ci sono troppe facce vecchie”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Battipaglia, applausi e fischi per Salvini: "I contestatori? Zecche comuniste"

SalernoToday è in caricamento