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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni comunali 2016 Battipaglia

Battipaglia, Landolfi conferma Lanaro: "Con lui possiamo vincere"

Il segretario provinciale del Partito Democratico ribadisce che la coalizione di centrosinistra sarà formata anche da Scelta Civica e Udc. Nuovo appello a Piero Ciotti affinchè ritiri la sua candidatura

Il centrosinistra trova a Battipaglia l’unità attorno al candidato a sindaco Enrico Lanaro. Saranno al suo fianco il Partito Democratico, Scelta Civica e Udc, lo ha ufficializzato questa mattina il segretario provinciale del Pd Nicola Landolfi durante la conferenza stampa indetta presso la sede di via Manzo a Salerno. “Il dopo primarie è durato anche troppo. E’ arrivato il momento di ufficializzare le posizioni della coalizione – ha annunciato Landolfi – presentiamo con Lanaro, il candidato a sindaco del centrosinistra, espressione di un movimento civico, un professionista, un veterinario, un imprenditore, una figura fuori dagli schemi della politica dei politicanti. Lanaro ha rappresentato il 40% dei voti della coalizione e rappresenta il progetto del nuovo riformismo. Dopo tre anni di commissariamenti, questa città che sembra essere diventata una prefettura, deve avere una classe dirigente degna della sua strategica rilevanza. La segreteria provinciale lavorerà su Battipaglia perché la svolta sia ora”.

Soddisfatto il vincitore delle primarie che – ha ricordato Lanaro – “mi hanno consentito di formare un gruppo di lavoro in grado di garantire la futura governabilità della città, le mie liste sono la sintesi di tutte le espressioni di area moderata che non si riconoscono nei partiti ma che in questa coalizione trovano la possibilità di vedere concretizzarsi il progetto di rigenerare la classe dirigente di questa città”. Ai giornalisti che gli chiedono dichiarazioni su Piero Ciotti, che ha confermato la sua candidatura a sindaco contestando le modalità con cui si sono svolte le primarie, Lanaro risponde: “L’ho sempre considerato una risorsa, una persona con cui mi sarebbe piaciuto lavorare, ma ha scelto diversamente, e la politica non inficia certo i rapporti personali. Sono scelte, posizioni diverse e Piero Ciotti resta un uomo con un bagaglio di importante anche se non combattiamo insieme”.

Sulla questione interviene anche Landolfi: “Il futuro di Ciotti dipende da lui – ha ribattuto – Noi lavoreremo perché tutti i sostenitori del Pd stiano da questa parte. Non c’è bisogno di attaccarsi reciprocamente. Ci si può anche lasciare. Ho sentito parole desuete a tal proposito, come espulsione o come cacciare. Ciotti deciderà se correre con un suo progetto o rimanere. E’ libero di rimanere nel Pd o se proseguirà autonomamente vorrà dire che ha deciso di andar via”. Ai giornalisti che chiedono chiarimenti sui rapporti con Nicola Oddati, Landolfi risponde: “Non sappiamo se guiderà la lista o se contribuirà soltanto alla composizione. Coordinerà l'iniziativa politica e la sua grande autorevolezza ci sarà sicuramente d'aiuto”. Lo schieramento di centrosinistra ha intanto fissato la prima riunione programmatica che si terrà questa sera. A convocare il comitato politico finalizzato alla stesura del programma, Carmine Galdi candidato alle ultime primarie con Campania Libera. Con lui nel gruppo di lavoro Davide Bruno e Nicola Landolfi per il Pd, Giovanni D’Avenia e Giovanni Valletta per Scelta Civica, Luigi Cobellis Udc.

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