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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni Politiche 2013

Elezioni politiche 2013, intervista a Fausto Lucarelli (La Destra)

Battipagliese, medico di professione, Fausto Lucarelli è candidato al Senato della Repubblica, in Campania, in seconda posizione nel partito La Destra

E' di Battipaglia, di professione medico ed è candidato in seconda posizione, al Senato della Repubblica in Campania, per La Destra di Francesco Storace: Fausto Lucarelli ha spiegato a Salerno Today perché è importante un voto per La Destra, illustrando le sue idee per un rilancio del territorio di Salerno e provincia.

I GIOVANI E IL LAVORO - Fausto Lucarelli individua nella disoccupazione giovanile una delle emergenze della società e del territorio del Sud in particolare: "Tanti giovani si lanciano nel mondo dell'imprenditoria, aprono attività, che possono essere bar, negozi d'abbigliamento o altro, attività che poi purtroppo chiudono in breve tempo. Bisogna invertire questa tendenza, aiutare i giovani, magari, a fare impresa, magari creando sovrastrutture adatte, facendo sistema". Per fare questo, dice Lucarelli, si possono utilizzare i "fondi per l'imprenditoria giovanile e quelli europei".

ARTIGIANATO, AGRICOLTURA: I PRODOTTI DEL TERRITORIO - Per Lucarelli vanno valorizzati "i prodotti di qualità del territorio". Il candidato al Senato per La Destra individua, oltre che nell'agricoltura, anche nell'artigianato locale un possibile volano di sviluppo: "In provincia di Salerno, in particolare nel Cilento, c'è un artigianato fiorente, perché non valorizzarlo? Di certo non dovremmo fermarci al mercato locale bensì esportare questi prodotti di qualità non solo oltre i confini provinciali ma in tutto il mercato globalizzato. In un'epoca di globalizzazione potremmo trovare mercato".

SGRAVI FISCALI - Sempre a proposito dell'artigianato, Lucarelli ritiene che "sgravi fiscali" per rilanciare il settore: "Un artigiano oggi è sottoposto ad una pressione fiscale notevole - dice il candidato de La Destra - se vuole assumere gli costa tantissimo. Bisogna ridurre il costo del lavoro per rilanciare l'economia".

AEROPORTO, INFRASTRUTTURE E TURISMO - "Il nostro territorio, oltre che della risorsa mare, può avvalersi anche di numerosi corsi d'acqua. Ecco - aggiunge Lucarelli - si potrebbe puntare sulla diportistica, realizzare i porti canale anche sui fiumi, dando lavoro a numerosi addetti". Un "sistema turismo integrato", ovviamente, con l'aeroporto di Salerno: "L'aeroporto è l'unica possibilità di sviluppo, in questo senso, per il territorio. Da una parte c'è il Cilento, dall'altra la Costiera amalfitana. Se, come ha detto il ministro Passera, può servire a delocalizzare il traffico di Napoli, bisogna cogliere questa occasione".

SANITA' - Fausto Lucarelli è un medico e non poteva mancare un accenno alla questione sanità: "Ho sempre fatto battaglie per questo settore, per il quale bisognerebbe risparmiare notevolmente migliorando quindi il servizio. E' anche colpa di noi medici e dei politici, se sul territorio non c'è la cultura della sanità. Anche per le operazioni più banali, infatti, la gente sceglie di andare fuori, quando qui sul territorio ci sono delle notevoli eccellenze nel settore".

ASTENSIONISMO - "Io sono dell'idea che bisogna sempre andare a votare e credo che il voto debba essere dato ad un partito che abbia una sua coerenza politica, ossia La Destra" dice Lucarelli, che dedica anche una parentesi a Beppe Grillo: "Loro sono molto bravi a criticare, a protestare, ma non so se saranno in grado nel caso in cui dovessero governare". Lucarelli prosegue: "Dico questo perché, ai tempi del Movimento Sociale Italiano, sino a quando siamo stati all'opposizione eravamo bravissimi ma, una volta diventati maggioranza, abbiamo avuto delle difficoltà". Il candidato al Senato aggiunge: "Abbiamo la possibilità di portare un candidato del territorio, che opera sul territorio, al Senato".

SOVRANITA' NAZIONALE - "Io voglio la sovranità nazionale - conclude Lucarelli - non ci deve dire la Germania quello che dobbiamo fare. La nostra è una destra sociale che guarda alle classi sociali disagiate, ai disoccupati. Non siamo falsi moralisti, non vogliamo esserlo: pensando agli immigrati, ad esempio, penso che se vengono qui e lavorano va bene, ma se devono delinquere non si può tollerare".

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