Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Nelle ultime settimane, amici, colleghi e cittadini delusi, che stimo e che ascolto, con svariate lettere, mi hanno chiesto:

"È il tempo dei gesti, non delle attese. Perché non ti candidi tu?".

Alle lettere non ho risposto, ma ho deciso di dare seguito a quelle parole, per dare voce alle idee della gente, per far emergere i problemi che affliggono la nostra città e per proporre le soluzioni. Tutti insieme, io e loro. È con questo spirito che ritengo di poter contribuire a una nuova stagione di rinascita, mettendo a disposizione il mio tempo, le competenze acquisite e la mia passione, in una prospettiva di maggiore innovazione e sostenibilità, su cinque punti fondamentali.

5 come le dita di una mano, quella che tendo a tutti gli scafatesi, in attesa che siano loro a darla a me.

Ambiente, Economia, Salute, Società, Vivibilità: saranno i cardini della mia azione.

1. Il punto AMBIENTE ruota intorno ai 4 elementi vitali:

Acqua: ripubblicizzazione del servizio idrico; gestione del ciclo dell'acqua finalizzata alla depurazione; gestione della risorsa pubblica finalizzata al risparmio, incentivando il consumo dell'acqua del rubinetto; tutela del patrimonio idrogeologico, attraverso la bonifica del fiume Sarno.

Aria: incremento del trasporto pubblico e privato ecologico ed ecocompatibile, per ridurre l'inquinamento prodotto dal traffico; istituzione di un servizio di navette che colleghi le periferie al centro.

Fuoco: ossia sfruttamento dell'energia solare, attraverso l'installazione del solare termico e del fotovoltaico sugli edifici del Comune.

Terra: tutela del suolo agricolo, per rafforzare sia l'economia che l'identità agroalimentare della città; rilancio del territorio con il sistema degli orti sociali e dei parchi pubblici; incentivi per la produzione biologica mediante mercatini del biologico e azioni di coordinamento tecnico; valorizzazione dei prodotti tipici locali.

2. Il punto ECONOMIA si sviluppa intorno alla creazione di nuove attività produttive, affiliazioni con imprese e/o università per generare nuovi progetti finalizzati all'aumento dell'occupazione cittadina; incentivi e premialità alle aziende e alle imprese locali con riduzione delle imposte comunali per chi creerà occupazione per i giovani del territorio e che adotteranno misure per il miglioramento del bilancio energetico; outplacement per chi perde il lavoro; creare sviluppo del nostro territorio puntando sulle competenze e i saperi, con più tecnologia nelle scuole; istituzione di un distaccamento della facoltà di Agraria e di Ingegneria Ambientale.

3. Il punto SALUTE parte dalla convinzione che il diritto alla salute è tutelato dall'art. 32 della Costituzione. Salute non è solo assenza di malattia, ma è uno stato completo di benessere: fisico, mentale e sociale. È importante, pertanto, promuovere progetti di prevenzione ,sensibilizzazione, informazione, per orientare tutti, senza discriminazioni, verso comportamenti salutari, dall'educazione alimentare, all'uso dei farmaci, alla promozione di stili di vita e scelte di consumo consapevole; favorire gli sport a partire dalle scuole, in collaborazione con le associazioni del territorio; favorire l'uso della bicicletta e della mobilità a inquinamento zero; potenziare l'offerta dei consultori familiari, prevenendo con l'ascolto i problemi di disagio e salute dell'età adolescenziale.

4. Il punto SOCIETÀ vuole dare voce anche alle realtà meno ascoltate della città, ossia i giovani e le donne, entrambi con un grosso potenziale di energie positive e ancora inespresse. Per i giovani è importante che Scafati torni a essere una città in cui si rimane per scelta. Gli obiettivi sono: l'incentivazione di formazione di associazioni giovanili rivolte all'esercizio di attività di sostegno e supporto alla comunità (interventi rivolti ai servizi terziari); il sostegno di progetti di scambi culturali, formazione professionale, stage nelle aziende della città, progetti di orientamento professionale, università, finanziamenti per nuove attività imprenditoriali, associazioni culturali. Tra i fattori di innovazione più importanti c'è la necessità di costruire un legame sociale con il ruolo pubblico delle donne. È fondamentale, per questo, assumere un nuovo punto di vista, che rispetti: il ruolo delle donne e la parità decisionale in tutti i luoghi istituzionali; i principi di democrazia paritaria, fornendo più servizi alle donne (a partire dagli asili nido); la democrazia partecipata adottando il bilancio partecipato e di genere. Istituzione di un punto di ascolto per i cittadini (sportello anticrisi).

5. Il punto VIVIBILITÀ, invece, punterà su attività strategiche finalizzate al miglioramento del territorio: più sicurezza nelle scuole che dovranno essere più moderne e più attrezzate; creazione di spazi comuni che diventino punti d'incontro per i giovani e/o parchi verdi anche per i piccoli e le loro famiglie; miglioramento del trasporto pubblico che consenta di collegare le periferie al centro della città; raccolta differenziata per i cittadini, per gli esercizi commerciali, per la grande distribuzione (con reintroduzione del vuoto a rendere, con proposta di tariffazione puntuale, con adozione della proposta di legge regionale per la premialità ai comuni con maggiore raccolta differenziata); adozione di compostaggio di quartiere; progressiva eliminazione dell'uso della plastica; istituzione di ZTL estese, prevedendo il controllo elettronico dei varchi e delle corsie preferenziali, all'esterno delle ZTL. Scafati città aperta, che si riappropria dei suoi spazi, dove i cittadini possano frequentare luoghi pubblici, scuole, biblioteca, in totale sicurezza. A tal proposito si propone il potenziamento della dotazione di telecamere, includendo tavoli di ascolto con la cittadinanza per verificare la percezione relativa alla sicurezza urbana. È necessaria una profonda riqualificazione delle aree urbane più degradate e dare una nuova dignità alle periferie.

"Credo di poter affermare che si può amministrare in modo serio e onesto restituendo ai cittadini la fiducia e alla politica il suo significato. Al di là della donna-politica, alle prossime elezioni, ci sarà una donna-cittadina, con tutta la sua storia e con tutta la volontà di accettare una nuova sfida: essere portavoce di una cultura di governo basata sul rispetto dei programmi, la trasparenza dei comportamenti e il coinvolgimento dei cittadini."

 

Mariarosaria Vitiello