Dopo la provincia di Avellino anche Salerno si oppone all'accordo sancito dai Verdi regionali con la lista civica Davvero, ideata dal deputato Michele Ragosta (ex Sel e oggi nel Pd) e dall'assessore all'ambiente del Comune di Salerno Gerardo Calabrese. Lo annuncia il responsabile salernitano dei Verdi Flavio Boccia: “La nostra è una posizione forte e decisa, come quella del partito avellinese. I dubbi non sono personali ma bensì di merito politico. Va bene il passaggio politico in pochi mesi in più partiti, va bene l'appoggio politico alle primarie per Cozzolino, poi l'ipotesi di una lista con Daniele che non si è concretizzata ed oggi fine si parla di un accordo con De Luca. Su questo bastava un chiarimento mai avuto. Il no secco - spiega - sta nel fatto che non è concepibile votare in parlamento il decreto contestato Sblocca Italia, che agevola le trivellazioni, privatizzazioni dell'acqua ed altri danni per l'ambiente, e poi collaborare con un partito contrario a tale decreto”.

Poi Boccia lancia una stoccata a Calabrese: “La figura dell'assessore all'ambiente Calabrese non è sicuramente favorevole ai principi ambientali punti cardine dei Verdi. Inoltre la sua posizione legale sul Crescent è molto imbarazzante”. Per questo l’esponente dei Verdi conferma: “Continueremo a lottare per cercare di risolvere le problematiche ambientali come abbiamo sempre fatto, ma che sia chiaro il no secco a questo accordo che sa di vecchio modo di fare politica, dove la finalità è la poltrona e non l'ambiente. Confermo, invece, l'appoggio al candidato alla presidenza della Regione Vincenzo De Luca”.