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Elezioni regionali Campania 2015 Centro / Lungomare Trieste

"Chiedo asilo anch'io": la campagna di Salvini a Salerno, l'ira della Cgil

Botte: "Ci verrebbe da augurare a Salvini, e ai suoi seguaci, di ritrovarsi nella stessa situazione di questi disperati per saggiare il loro comportamento, ma non lo faremo"

Approda anche a Salerno, il 12 aprile, su lungomare Trieste (altezza palazzo delle Poste Centrali), la raccolta di firme del movimento Noi con Salvini, per richiedere asilo politico e lo status di rifugiato allo Stato italiano da parte dei cittadini che si sentono discriminati dal governo Renzi rispetto a chi entra in Italia senza un lavoro e ottiene un sussidio ed un alloggio. “Lo Stato Italiano ospita i clandestini in hotel spendendo per ognuno di loro oltre mille euro al mese: una vergogna nei confronti dei tanti cittadini italiani disoccupati e senza casa", secondo gli attivisti. Il gazebo sarà presente, dunque, domenica, dalle 16 alle 20.

E non si lascia attendere la risposta della Cgil Salerno che critica aspramente l'iniziativa: "Nel mirino questa volta ci sono i richiedenti asilo: quelli che fuggono da guerre, dittature sanguinose, fame e miseria, quelli che abbiamo visto sbarcare al porto di Salerno quest’estate per intenderci - sbotta il segretario Anselmo Botte - Ci verrebbe da augurare a Salvini, e ai suoi seguaci, di ritrovarsi nella stessa situazione di questi disperati per saggiare il loro comportamento, ma non lo faremo. Diremo soltanto che noi, e con noi la maggior parte del Paese, continueremo ad impegnarci per consentire un’accoglienza dignitosa, lasciando da parte speculazioni politiche e l’incitamento all’odio e alla guerra di coloro che su sofferenze e perdite di vite umane costruiscono le loro fortune elettorali", ha concluso.

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