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Elezioni regionali Campania 2015

Impresentabili, De Luca: "Denuncio Rosy Bindi per diffamazione"

Intanto, Beppe Grillo e il Movimento Cinque Stelle hanno subito lanciato su Twitter l'hashtag #delucaritirati e rivendicato la loro assenza dall'elenco. Ecco altre reazioni

"Denuncio Rosy Bindi per diffamazione e la sfido a un dibattito pubblico per sbugiardarla. #impresentabili". Questo il post su Twitter del candidato alla Presidenza della Campania, Vincenzo De Luca. Non si lascia attendere, infatti, il commento dell'ex sindaco di Salerno sulla presenza del suo nome nella lista dei candidati impresentabili della Commissione Antimafia presieduta da Rosy Bindi.

Intanto, Beppe Grillo e il Movimento Cinque Stelle hanno lanciato su Twitter l’hashtag #delucaritirati e rivendicato la loro assenza dall’elenco: "Nessuna sorpresa per la nostra non presenza. Lo stesso non possiamo dire delle altre forze politiche". Dall’interno del Pd, invece, arriva un affondo durissimo contro la presidente dell’Antimafia: "Bindi sta violando la Costituzione - scrive in un tweet il deputato Pd Ernesto Carbone - allucinante che si pieghi la commissione antimafia a vendette interne di corrente partitica". E il candidato Franco Massimo Lanocita di Sinistra al Lavoro ha osservato: "De Luca è stato inserito tra gli impresentabili avendo carichi pendenti riguardano i reati di concussione continuata, truffa aggravata, associazione a delinquere e abuso di ufficio. Ognuno di questi reati, se verificato, comporta la sospensione dalla carica di presidente o di consigliere della Regione Campania e addirittura la decadenza, con conseguenze amministrative fortemente negative sulla capacità della Regione di svolgere il proprio ruolo legislativo ed amministrativo. Già con la condanna di primo grado per abuso si determina, in caso di elezione a presidente di Vincenzo De Luca, un pericolosissimo vuoto amministrativo. Agli elettori ed ai cittadini tutti le conseguenti valutazioni. Il 31 maggio ora più che mai va votata  la lista di Sinistra al lavoro per la Campania ed il presidente Salvatore Vozza", ha concluso. "Come noto non ho mai avuto un buon rapporto con De Luca. - scrive il presidente del Pd Matteo Orfini- Ciononostante, quello che sta accadendo in queste ore è davvero incredibile. Siamo in uno stato di diritto in cui le sentenze le emette la magistratura e in cui la candidabilità o meno di qualcuno la decide la legge. Un paese in cui si è innocenti fino al terzo grado di giudizio. L'iniziativa della presidente della commissione Antimafia è incredibile istituzionalmente, giuridicamente, ma anche culturalmente, perché ci riporta indietro di secoli, quando i processi si facevano nelle piazze aizzando la folla. Dispiace che a rendersi protagonista di un gesto del genere sia Rosy Bindi, che evidentemente ha deciso di piegare le istituzioni al proprio obiettivo di battaglia interna al Partito Democratico".

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