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Venerdì, 26 Aprile 2024
Elezioni regionali Campania 2015

Caso De Luca, Letta: "Se l'avesse candidato Berlusconi, il Pd sarebbe in piazza"

L'ex presidente del consiglio interviene su Rai3 nella polemica sulla Legge Severino e sui candidati "impresentabili" che sarebbero presenti nelle liste dell'ex sindaco di Salerno

Continua a tenere banco la polemica sulla Legge Severino che, in Campania, impedirebbe a Vincenzo De Luca, in caso di vittoria elettorale, di essere eletto governatore perché condannato per abuso d’ufficio in un processo sul termovalorizzatore di Salerno. Così come non accenna a placarsi l’attenzione mediatica sui cosiddetti candidati cosiddetti “impresentabili” che sarebbero presenti in alcune liste del candidato presidente del Pd.

Alle pesanti critiche dei giorni scorsi se ne aggiunge un’altra. Quella dell’ex presidente del consiglio Enrico Letta, punto di riferimento dell’area cattolica e riformista del Pd, che a Ballarò su Rai 3 tuona: “Se noi centrosinistra cominciamo ad applicare la doppia morale, penso che nell’arco di poco la gente ci abbandonerà e darà ragione a Grillo. Se Berlusconi avesse candidato a governatore della Campania una persona nelle condizioni di De Luca, il Pd sarebbe sceso in piazza. La doppia morale è una cosa che non posso accettare e la denuncio quando accade”.

Una sciabolata politica vera e propria nei confronti non solo di De Luca ma anche del principale partito del centrosinistra.  Poi Letta difende Saviano dopo la sua denuncia pubblica sugli “impresentabili”: “Saviano segretario del Pd?  Non credo sia in pista. Ma sulla Campania ha detto cose che io sottoscrivo dalla prima all’ultima”.

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