Trasporto gratis per tutti gli studenti, Iannone a De Luca: "Mancano cappuccino e cornetto"

Il centrodestra replica con ironia all’annuncio di Vincenzo De Luca di voler concedere, in caso di vittoria alle elezioni regionali, il trasporto gratuito a tutti gli studenti della Campania. Tra i primi a rispondergli, attraverso un video postato sulla sua pagina facebook, è il presidente regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Antonio Iannone:  “Abbiamo già compreso che campagna elettorale sarà da parte del centrosinistra, ossia fatta di annunci, promesse e truffe mediatiche. Il candidato del Pd ora promette il trasporto gratuito per tutti gli studenti campani: ci manca solo la promessa del cappuccino e del cornetto a spese della Regione e la campagna elettorale alla Cetto Laqualunque  è servita” scherza Iannone.

Poi il fedelissimo di Giorgia Meloni conferma: “Credo, invece, che Caldoro si possa presentare agli elettori  con i risultati di un lavoro politico e amministrativo fatto di serietà e finalizzato a risanare i conti della Regione Campania, figli del disastro del centrosinistra bassoliniano e di coloro che attualmente sono all’interno del Partito Democratico e che pensano di turlupinare i cittadini proponendosi come il nuovo e il cambiamento, quando sono il più becero tentativo di restaurazione di una politica clientelare  che ha distrutto i territori delle cinque province  campane. Votare Caldoro e Fdi-An significa - sottolinea Iannone - dare una seconda opportunità al centrodestra affinchè possa ora mettere in campo azioni di sviluppo per i territori rilanciando quei settori identitari e tradizionali che possano fare la differenza e possono costituire un modello di sviluppo per l’Italia”.

Ma sulla promessa fatta da De Luca interviene anche il consigliere regionale Giovanni Fortunato (Caldoro Presidente): “Anche sui trasporti De Luca si affida alla più becera delle demagogie, insultando peraltro gli studenti. Lasci perdere il libro dei sogni ed anzi, proprio sui trasporti, spieghi prima come ha fatto fallire di fatto la società di Salerno”.