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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Esclusiva/ Intervista a De Maio: "Grandi opere quasi pronte, navette e parcheggi per le Luci"

L'assessore comunale alla mobilità e all'urbanistica rivela a Salernotoday qual è lo stato dei cantieri aperti in città e illustra nei dettagli il piano anti-traffico varato dall'amministrazione per le luminarie 2016

Continua il nostro giro di interviste agli esponenti della Giunta comunale guidata dal sindaco Vincenzo Napoli. Dopo Eva Avossa, Gaetana Falcone, Dario Loffredo, Angelo Caramanno e Mariarita Giordano questa settimana  abbiamo incontrato l’assessore all’urbanistica e alla mobilità Mimmo De Maio.

Assessore De Maio è uno dei pochi esponenti che, dopo le elezioni comunali, è stato riconformato nella Giunta guidata dal sindaco Napoli. Se lo aspettava?

“Di sicuro c’era in me la forte consapevolezza di aver concretizzato gli obiettivi di sviluppo urbanistico posti dal vertice politico-amministrativo. Linee strategiche condivise sin dalla prima ora che, realizzate, hanno permesso alla città di rinnovarsi radicalmente. Faccio una riflessione: l’effetto più significativo della trasformazione urbanistica consiste nella creazione delle condizioni per lo sviluppo di un’economia stabile che, con le occasioni di lavoro, determina e rafforza – mese dopo mese – l’identità della città. Oggi non a caso Salerno ha definito il proprio ruolo di polo di attrattore turistico nazionale e non solo: obiettivo da sempre e da tutti evocato ma determinato dalla incisiva azione amministrativa dapprima del sindaco De Luca ed oggi proseguita da Vincenzo Napoli. Ciò significa che attorno al flusso di persone che qui decidono di venire si sviluppa la fitta rete di servizi e di indotto che rafforza il settore privato e aumenta il livello dell’economia complessiva di una città che, ricordo, faticava ad uscire dalla profonda crisi industriale degli anni passati e anche  dalle crisi economiche più recenti. L’alberghiero/congressuale, l’extralberghiero, la ristorazione e la nautica sono oggi  attività di tutto rilievo che, coniugate alla riqualificazione urbana, contagiano in positivo l’intera provincia. Al netto dell’affermazione elettorale, allora, ho interpretato la riconferma in giunta come un atto di continuità con un obiettivo preciso: completare in questa consiliatura la trasformazione urbanistica”.              

Lei ricopre due deleghe importanti: urbanistica e mobilità. Partiamo dalla prima. Qual è lo stato, realmente, dei cantieri aperti in città?

“L’insieme delle grandi opere di infrastrutturazione e riqualificazione urbanistica della città è in larga parte completato. I prossimi anni ci vedranno impegnati nel riavvio dei lavori per il palazzetto dello sport, unica opera ad oggi incompiuta; nel ripascimento degli arenili di tutta la linea di costa cittadina; nel prolungamento della metropolitana fino all’aeroporto; nel recupero dei contenitori monumentali del centro storico alto; nella redazione di un nuovo piano parcheggi in aree limitrofe al centro e, in particolare, nella realizzazione di nuove strutture ricettive nella zona dello stadio Arechi. Lì sorgerà il vero e nuovo polo della ricettività turistica della nostra città. In quest’ottica di sviluppo, fondamentali saranno le risorse messe a disposizione dal governo della Regione nell’ambito del ‘Patto per Salerno’ e dal piano delle periferie, previsto dal Governo centrale, che ci consentirà di avviare una radicale riqualificazione dall’ambito di Fratte all’insieme dei rioni collinari”.  

Gli occhi dei salernitani, ovviamente, sono puntati soprattutto sullo grandi opere. Ci sono novità su Crescent, Piazza della Libertà e Cittadella Giudiziaria?

“Il Crescent è in via di completamento. I lavori proseguono spediti e, nell’arco di un anno, l’intervento sarà terminato. Attendiamo con interesse gli insediamenti commerciali: grandi marchi hanno deciso di investire su Salerno scegliendo proprio di insediarsi nei negozi del porticato. Sono ripartiti i lavori di consolidamento della piazza, del sottopiazza e del parcheggio interrato da 700 posti. Ad opere completate quella parte di Salerno, fino a pochi anni fa simbolo del degrado e dell’illegalità, acquisterà una centralità mai conosciuta prima spostando gli equilibri, anche socio-economici, della città e garantendo servizi fondamentali per il rilancio delle attività dell’intero centro storico. Cittadella: i primi tre plessi sono stati da tempo consegnati all’Autorità giudiziaria che ha avviato il trasloco e le opere di controllo e di videosorveglianza di propria competenza. I lavori degli ultimi tre plessi procedono regolarmente; le opere saranno consegnate all’inizio del 2017”.   

Poi ci sono anche Porta Ovest e il Trincerone Est, quest’ultimo cantiere sta creando qualche disagio alla viabilità.

“In entrambi i casi è una corsa contro il tempo per non perdere i finanziamenti europei. Entro l’anno gli stati d’avanzamento dovranno essere tali da poter presentare a Bruxelles un report che garantisca la continuità del flusso finanziario. Sono due opere strategiche per il sistema complesso della mobilità nella nostra città. La messa in esercizio delle gallerie consentirà di eliminare i mezzi pesanti senza compromettere lo sviluppo della infrastruttura portuale, la prima azienda della provincia di Salerno. A gallerie aperte i benefici per i rioni Porto, Olivieri e Canalone e per Vietri saranno immediati. Con calma e con i residenti ragioneremo, poi, sul destino del viadotto. Con il completamento del trincerone est Salerno avrà una nuova area libera a copertura di parte del vallo ferroviario ed in prospettiva una nuova strada di collegamento con via Dalmazia e quindi con la Cittadella e con il flusso diretto alla tangenziale. I residenti abbiano ora un po’ di pazienza, la viabilità sarà ripristinata ed i lavori non interferiranno con i flussi di mobilità determinati dall’evento delle Luci d’Artista”.     

Questione litorale: dopo l’accordo con i sindaci della zona sud della provincia per la riqualificazione della litoranea, che tempi ci sono per i progetti?

“La litoranea è oggetto di una importante infrastrutturazione: l’Aversana e l’uscita della tangenziale consentono di ipotizzare un deciso sviluppo della fascia a sud di Salerno e del suo immediato retroterra; l’aeroporto rappresenterà, presto, un punto di riferimento per centinaia di migliaia di utenti. Per la parte ricadente nel Comune di Salerno i progetti, in parte già realizzati, sono di ricomposizione della spiaggia attraverso una importante opera di ripascimento, di attuazione di nuovi comparti abitativi, di impianti sportivi, di insediamenti di ulteriori attività alberghiere ed imprenditoriali legate alla nautica. I Comuni limitrofi rivieraschi stanno pianificando uno sviluppo organico nel rispetto di queste direttrici”.   

Rioni collinari. Da tempo lamentano allagamenti, soprattutto con le piogge, e scarsa manutenzione delle strade. Il Comune come può intervenire?

“A dire il vero, proprio nella città collinare sono stati realizzati i più significativi interventi di mitigazione del rischio idraulico. Tutte le aste torrentizie di questi ambiti sono state messe in sicurezza e oggi, anche al cospetto di eventi atmosferici eccezionali, non si registrano più i disagi registrati negli anni passati. Il sistema della mobilità di queste aree risulta enormemente migliorato grazie all’innesto sulla Lungoirno a Fratte, alla variante viaria di Matierno in corso di ultimazione, alla variante viaria di Ogliara e al collegamento con l’uscita autostradale di San Mango Piemonte. La città collinare è al centro della mia azione amministrativa. Con il sindaco conosciamo in modo preciso ogni singolo problema di ogni strada, di ogni frazione. La vera svolta si avrà però con l’attuazione del programma previsto dal bando per le periferie che così come annunciato dal Presidente Renzi avrà la capienza necessaria per soddisfare tutti i progetti utilmente collocati. Sono certo che il Comune di Salerno sarà premiato in funzione della qualità della proposta avanzata”.    

Passiamo alla mobilità. Con il passaggio del Cstp a Busitalia in che modo cambierà il trasporto pubblico su gomma in città?

“L’acquisizione del Cstp è una delle più significative nel piano di radicamento dell’azienda nel Tpl nazionale. In termini di sviluppo BusItalia si è impegnata a mantenere i livelli occupazionali attuali, a rinnovare in maniera decisa il parco macchine e ad ottimizzare il sistema dei percorsi. Sono certo che la proficua attività di collaborazione con la nuova proprietà consentirà di dare risposte significative e innovative a tutto il sistema di trasporto pubblico cittadino”.     

La metropolitana sembra funzionare sempre meglio. E’ ipotizzabile un suo potenziamento?

“Essa è un segmento importante della metropolitana regionale. In tal senso il Ppesidente De Luca ha impegnato palazzo Santa Lucia a sviluppare l’arteria ferroviaria dalla fermata di San Leonardo all’aeroporto e dalla stazione centrale all’università. Infrastruttura strategica nel sistema di collegamenti di area vasta”.     

In vista di Luci d’Artista e delle festività natalizie dobbiamo aspettarci nuovi disagi e solite polemiche per il traffico nel capoluogo?

“E’ inimmaginabile che un evento come Luci d’Artista, in funzione delle presenze che si registrano, non determini contraccolpi sul sistema complessivo della mobilità urbana. Comunque ritengo che l’afflusso di visitatori da ogni parte d’Italia e dall’estero vada inteso come un arricchimento per la città ed un’opportunità significativa di sviluppo economico.  In termini di organizzazione della mobilità su gomma avremo, rispetto alla scorsa edizione, il potenziamento delle aree di parcheggio di interscambio nella zona dell’Arechi utilizzando anche nuove aree sia private che pubbliche; l’area di sosta sul lungomare tra Pastena e Torrione, l’area di prolungamento Molo Manfredi e quella prospiciente la Stazione marittima. Riproporremo le navette con corsie dedicate ed il sistema di blocco dinamico delle uscite autostradali. Saranno potenziati i collegamenti dei treni regionali e incrementate le corse della metropolitana per la quale, in particolare, si prevederà l’utilizzo di vettori più capienti. L’Amministrazione, grazie all’attività di collaborazione con tutte le forze dell’ordine, predisporrà servizi finalizzati al contrasto dell’odioso fenomeno dei parcheggiatori illegali e dei venditori abusivi”.  

Vertenza vigili urbani: trovato un accordo su visite mediche e straordinari?

“I Vigili vanno ringraziati per lo sforzo che, in regime di pianta organica ridotta, quotidianamente profondono nella realizzazione dei numerosi compiti di istituto (che travalicano il semplice controllo della viabilità). Il ricorso agli stagionali potrà determinare un importante aiuto data l’eccezionalità del periodo che s’appresta. Il tema legato alle visite mediche, che ha sollevato tante polemiche, è stato chiarito nell’ambito di un proficuo confronto con i sindacati. Le visite mediche sono finalizzate, nell’interesse del Corpo, ad un programma di riorganizzazione dagli stessi Vigili condiviso ed auspicato. Le risorse economiche pianificate e disponibili per l’evento Luci d’Artista sono cospicue e consentiranno, su base volontaria, di poter prendere parte ai piani straordinari che si articoleranno”.

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