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Europee, Esposito e "Link" contro Tommasetti: "Si dimetta"

Dopo la conferma della sua candidatura nella Lista della Lega di Matteo Salvini, scoppia la polemica in Ateneo per la sua discesa in campo. In tanti chiedono le sue dimissioni anticipate, sebbene il suo mandato scada tra pochi giorni

E' bufera su Aurelio Tommasetti, Rettore dell'Università degli Studi di Salerno, in seguito alla decisione di candidarsi alle Elezioni Europee. Dopo la conferma della sua candidatura nella Lista della Lega di Matteo Salvini, scoppia la polemica in Ateneo per la sua discesa in campo. In tanti chiedono le sue dimissioni anticipate, sebbene il suo mandato scada tra pochi giorni.

Gli attacchi

"Ho appreso la notizia che il Rettore si è candidato alle Europee. Non condanno la sua scelta: è libero di schierarsi ed esprimere il suo pensiero politico come vuole. Nello stesso tempo, non posso accettare che non si metta in aspettativa - dichiara a Salerno Today Luca Esposito, consigliere di amministrazione Unisa. Lui è il Rettore di un’Università pubblica e deve dare l’esempio alle generazioni future, perché che esiste anche un principio etico nel fare le cose. Abbiamo tutti gli organi competenti come il prorettore o il decano che possono dirigere l’Università in questo lasso di tempo. Un atteggiamento di questo tipo credo sia inopportuno perché restare al suo posto può influenzare le scelte della comunità accademica (non dico che lo faccia ) ma una pressione politica di questo genere è inaccettabile. Chiederò le sue dimissioni. Lo farò da Consigliere d’amministrazione eletto dalla comunità studentesca. Ho l’obbligo al prossimo CdA di chiedere il blocco delle sue attività".

La posizione dell'associazione Link

"Unisa non si Lega" è lo slogan e il gioco di parole scelto dall'organizzazione studentesca Link. "Le voci degli ultimi giorni sono state confermate con l'ufficialità della lista dei candidati alle imminenti elezioni europee - scrive l'associazione studentesca pubblicando un pos sulla propria pagina facebook - Il rettore dell'Università degli Studi di Salerno, Aurelio Tommasetti, sarà candidato con la Lega di Matteo Salvini. Le nostre posizioni sul Rettore sono sempre state decise e controcorrente. La sua gestione ha rappresentato una svolta dirigista per il nostro campus che ha gradualmente chiuso, rendendolo un luogo esclusivo, privilegiando una politica incentrata sulla meritocrazia e la premialità. Giocando sulla sua figura da uomo-copertina, ha caratterizzato la sua gestione vendendo UniSa come un brand. Come la punta di diamante delle università del Sud Italia, avvalorando la concezione di università-azienda intesa come esamificio dove se non stai al passo, sei fuori. E' il Rettore di "Unisa Premia il Merito", un investimento di quasi 4 milioni, riproposto annualmente per rimborsare i soldi delle tasse, ma al tempo stesso incentivare alla corsa malsana studentesse e studenti per terminare quanto prima gli studi. Abbbiamo richiesto più volte, a gran voce, un investimento alternativo di quei fondi, ma nulla. Alla faccia della bellezza della conoscenza e dell'approfondimento. E' il rettore che è rimasto a guardare quando il poliambulatorio d'Ateneo è stato smantellato dai suoi reparti, non garantendo servizi sanitari necessari. E' il rettore che si è adeguato quasi per sfinimento alla direttiva ministeriale della No Tax Area (nei suoi criteri minimi), una misura fondamentale per ridurre la spesa economica degli studi per la componente studentesca e per le proprie famiglie. E' il Rettore che ha dato più importanza ai ranking e alle classifiche per ricevere maggiori finanziamenti, invece di dare un segnale concreto dopo i tragici suicidi avvenuti all'interno delle strutture del campus. La sua figura rappresenta un'istituzione pubblica, garante di un luogo di cultura e formazione che pone le sue basi sulla nostra Costituzione antifascista. Aurelio Tommasetti sta strumentalizzando l'Università unendosi ad un partito politico in forza di governo che poggia le sue basi sull'odio verso gli ultimi, sulle discriminazioni, sugli stereotipi di genere; questioni che l'intera comunità accademica deve condannare promuovendo il principio di solidarietà nei confronti di tutte e tutti. Per questo, come Link Fisciano, organizzazione di studentesse e studenti, lanciamo un appello a tutte le componenti dell'università per chiedere le dimissioni immediate di Tommasetti. Ribadendo a gran voce che vogliamo fuori i partiti dall'Università e che le politiche della Lega sono in contrasto con i principi della comunità accademica tutta"

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