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Fondazione Menna, Celano: "Spazi concessi ad un'altra associazione: è consentito?"

Celano vuole sapere se gli enti utilizzatori di immobili comunali possano a loro volta “ospitare” discrezionalmente nelle strutture loro concesse per le finalità culturali e sociali altri enti, senza alcun atto deliberativo del Comune

Vuole vederci sulla gestione degli spazi della Fondazione Menna, Roberto Celano, il consigliere comunale capogruppo di Forza Italia. "La ‘Fondazione Filiberto e Bianca Menna’ nacque nell’anno 1989 per volontà della omonima famiglia con la finalità di promuovere la conoscenza dell’opera intellettuale del critico e storico dell’arte e di diffonderne esperienze, teorie e scritti per favorire la crescita umana e civile delle giovani generazioni - ricorda Celano - Fin dall’origine, la Fondazione ebbe giusta collocazione negli storici locali della Casa del Combattente, concessi dal Comune in forza delle finalità culturali della sua attività: lo Statuto originario della Fondazione esaltava la sua funzione pubblica con la presenza di un rappresentante del Comune e uno della Provincia, del Rettore dell’Università, di quattro docenti universitari scelti nel campo delle arti e della critica d’arte contemporanea, oltre ad un esponente della famiglia Menna come membro di diritto. Nell’anno 2018, l’Università lasciò la Fondazione per aver “constatato, negli anni, il venire meno dei presupposti di collaborazione e di condivisione progettuale che avevano in passato caratterizzato i rapporti tra i due enti”.

L'interrogazione

Celano, inoltre, ha sottolineato come la Fondazione abbia assegnato, con un protocollo d’intesa, l’uso degli spazi e dei locali alla associazione Limen “sia per motivazioni culturali e aggregative, sia per offrire ai ragazzi di questa città uno spazio per lo studio e per lo smart working. Il consigliere, dunque, chiede "se il Comune sia a conoscenza dell’uso della struttura comunale da parte dell’associazione in premessa, concessa, a quanto pare direttamente dalla Fondazione a cui la sede era stata assegnata dall’Ente e se l’amministrazione  ritenga che l’assegnazione degli spazi e dei locali alla associazione Limen sia conforme alla concessione della struttura alla Fondazione Filiberto e Bianca Menna". Infine, il consigliere vuole sapere se gli enti utilizzatori di immobili comunali possano a loro volta “ospitare” discrezionalmente nelle strutture loro concesse per le finalità culturali e sociali altri enti, senza alcun atto deliberativo del Comune.

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