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Fondi Ue, Fratelli d'Italia: "De Luca attacca Fitto? Ecco tutti i soldi che lui non ha speso"

Il vice ministro Cirielli e la deputata Vietri intervengono dopo il nuovo attacco del governatore al ministro per il Sud

"Il presidente De Luca continua a insultare il governo, chiedendo lo sblocco delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027, lamentando la mancanza di risorse qualora dovessero sopraggiungere eventi naturali eccezionali. Dimentica di dire però che per la programmazione 2014-2020 dopo otto anni a fronte di nove miliardi di euro complessivamente assegnati (fra nazionali ed europei) ne ha rendicontati soltanto quattro pari al 45 per cento". Con queste parole il vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, replica al governatore della Campania dopo le nuove critiche al ministro per il Sud Raffaele Fitto sui fondi europei.

Cirielli risponde dato per dato

"La Regione Campania, inoltre, entro il prossimo 31 dicembre dovrà ancora rendicontare 1,2 miliardi di fondi europei, nonostante abbia rendicontato 850 milioni di euro per l'emergenza Covid, perché, come è noto, si tratta di risorse soggette al disimpegno automatico", prosegue il vice ministro. "Suggeriamo - aggiunge Cirielli - al Presidente De Luca di fare meno incursioni su Facebook e più riunioni per verificare lo stato effettivo della programmazione". "Sul Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 - afferma il vice ministro - la Regione di De Luca a fronte di 2,8 miliardi di euro ha rendicontato soltanto 333 milioni. In merito alla programmazione 2020/2027 del Fondo Sviluppo e Coesione, la Campania ha ottenuto 528 milioni di euro per circa 128 progetti; a oggi ne sono stati individuati soltanto 27". "Se il problema di De Luca è il cofinanziamento regionale dei programmi europei per i quali non ha risorse di bilancio sufficienti, la smetta di insultare e dica al governo la verità, e collabori così come stanno facendo tutti i Presidenti di Regione anche del suo partito", chiarisce il vice ministro. "Per le eventuali catastrofi, se la Regione Campania avesse speso i 5 miliardi della programmazione 2014-2020, ad oggi non ancora utilizzati, anche e soprattutto per la parte di interventi di bonifica, dissesto, settore idrico, molte delle criticità sarebbero già state superate". 

Vietri all'attacco

Su quanto dichiarato da De luca, interviene anche la deputata salernitana di FdI Imma Vietri: "E’ ormai evidente che i quotidiani attacchi al ministro Fitto sono il paracadute che De Luca vuole utilizzare per attenuare lo schianto dei suoi fallimenti. E’ inutile, quindi, che De Luca che provi ogni giorno a distogliere l’attenzione dei cittadini scaricando le colpe sul nuovo Governo, anche perché, purtroppo per lui, i numeri, quelli veri, parlano chiaro e le responsabilità di questi fallimenti sono tutte sue". 

Le critiche di Iannone:

“Nihil sub sole novum. La solita tiritera da parte del governatore De Luca. L’ennesimo attacco al ministro Fitto e al governo: una vergognosa geremiade che nasconde, ancora una volta, l’infimo tentativo di De Luca di scaricare le proprie colpe sugli altri; il proprio evidente fallimento, su tutti i fronti, nella gestione dei fondi europei. Accusa il governo di voler utilizzare i soldi del Sud per altro e chiede lo sblocco delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027. Deve solo vergognarsi. Si preoccupa per le conseguenze, che potrebbero essere catastrofiche per la Campania, di eventuali eventi atmosferici avversi ma ha dimenticato i miliardi di euro della programmazione 2014-2020 asua disposizione da spendere per la prevenzione – la manutenzione e la sicurezza dei corsi d’acqua, il dissesto, gli interventi di bonifica – e mai utilizzati adeguatamente. Un irriducibile pinocchio che fa il finto tonto. De Luca se la prende ancora una volta con il ministro Fitto che invece sta lavorando per provare a superare una situazione ereditata di autentico caos nel capitolo dei fondi Europei. Un atteggiamento inqualificabile, che bene spiega il personaggio e lo spessore umano di chi pensa soltanto a gestire risorse e potere. De Luca ha superato il limite della decenza, mostrandosi per quello che in realtà è: un inetto che continua a rivendicare con prepotenza più risorse. Ancora? Dei miliardi di euro assegnati alla Regione Campania, De Luca ne ha rendicontati solo una esigua parte. Molto esigua: 333 milioni a fronte di 2,8 miliardi, sul Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. Inoltre, non è certamente colpa del governo se il governatore campano non ha sufficienti risorse di bilancio per il cofinanziamento regionale dei programmi europei. E lui spudoratamente chiede altri fondi, da utilizzare magari con gli stessi metodi, fallimentari e clientelari, adottati negli anni di dominio incontrastato della sinistra. De Luca smetta di raccontare frottole. Provi a rispettare di più le istituzioni e a dialogare con il governo, esattamente come stanno facendo gli altri governatori”.

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