rotate-mobile
Politica Sarno

Maltempo e polemiche: Forza Italia contro la chiusura delle scuole a Sarno, FdI auspica gestione migliore del Vallo di Diano

Ecco le note dei portavoce dei due partiti

“La questione dell’allerta meteo e delle chiusure  si sta rilevando un onere sociale per le famiglie: chiudere le scuole ad horas, mette in seria difficoltà i genitori che sono così costretti a ricorrere ad ulteriori spese ed a un conflitto tra famiglia e lavoro. Inoltre, siamo ormai davanti all’evidenza che queste chiusure possono danneggiare la formazione dei ragazzi che perdono giorni di scuola e non hanno un calendario di recupero delle ore perse". Lo ha denunciato in una nota il capogruppo di Forza Italia del Comune di Sarno, Giuseppe Agovino. "Siamo consapevoli – ha continuato il consigliere azzurro – dell’evidente difficoltà nel prendere tali decisioni: siamo tuttavia meravigliati nel constatare che tale problema non viene affrontato in maniera programmata e costruttiva. Ad oggi la soluzione non può essere la chiusura, ma c’è bisogno di mettere in campo azioni preventive per evitare e contenere i rischi e i pericoli. La prevenzione, purtroppo, non è mai stata fatta e la programmazione è stata assente". L'auspicio di Agovino è che le allerte si trasformino in opportunità: "Bisognava sfruttare il Pnrr, qualora possibile, per adeguare e mettere in sicurezza le scuole e le strade. Inoltre è necessario un coordinamento provinciale, regionale e con la protezione civile che consenta di operare in modo sinergico e strategico per evitare azioni isolate da parte dei comuni. In più, bisogna elaborare piani traffico alternativi per le emergenze, mappare gli istituti e classificarli per categorie di rischio e zona”.

Maltempo Vallo di Diano: parla il portavoce Fratelli D'Italia di Teggiano, Paolo Carrano 

"Le immagini e le notizie che ci sono giunte sin dagli inizi di dicembre dello scorso anno e quelle di stretta attualità, riguardanti il Vallo di Diano, ci riportano alla mente le tante (troppe!) alluvioni disastrose subite in Italia negli ultimi anni ed in particolare quella del 2017 che ci vide tristemente protagonisti, con la frana che colpì il comune di San Rufo. - ha scritto  il portavoce Fratelli D'Italia di Teggiano, Paolo Carrano -  Gli sciagurati accadimenti appalesano quanto il territorio valdianese sia fragile e , purtroppo, privo di qualsivoglia prospettiva di salvaguardia e di possibile crescita stupendoci, falsamente, del calo demografico che colpisce il nostro vallo. È con poco che le nostre aree vanno in affanno e questo accade da sempre!
Stavolta, come altre, ci ha colpito l’inondazione e il nostro territorio è divenuto una grande distesa di acqua, con grave danno alle attività, alle colture e grossa limitazione di movimento dei cittadini. Possono cambiare i luoghi, possono mutare i nomi dei cicloni, ma accade sempre la stessa cosa : case, aziende, attività commerciali distrutte dal fango, vite messe in pericolo  e le solite , quanto inutili, promesse fatte dai politici di turno".

Puntando il dito contro l’assenza di attività di prevenzione e di messa in sicurezza delle aree del Vallo di Diano, l'auspicio del portavoce di Fratelli d'Italia è che la "gestione della sicurezza idrogeologica venga ribaltata completamente: nessuna prevenzione, troppi Enti inutili, troppa burocrazia, troppi ritardi che costano ogni anno tanto alle tasche dell' erario ,  per ricostruzioni e risarcimenti che arrivano sempre in ritardo. Non servono molte parole per commentare le attività dei nostri vari Enti locali che pubblicizzano progetti,  a tutela del territorio,  definendoli sempre con nomi altisonanti  per proteggere il nostro bel Vallo Di Diano, la  nostra agricoltura, i nostri prodotti, la nostra economia "  ma nei fatti nulla si registra di concreto per la tutela e lo sviluppo  del nostro Vallo!  Di concreto ci resta solo il “dilemma": le nuove alluvioni quali territori colpiranno la prossima volta? Si chiede, dunque, che queste emergenze, sin da troppo tempo emerse all’evidenza dei fatti, trovino soluzione in un tempestivo organico intervento di salvaguardia del  territorio".

L'appello di Carrano

Viene rivolto, dunque, un appello corale alle istituzioni tutte di agire con la massima urgenza per la salvaguardia e la valorizzazione del nostro Vallo, altrimenti destinato all’incuria ed all’abbandono. In sostanza si chiede anche di più: che venga pensato e realizzato un progetto globale di futuro del Vallo di Diano che passa per la messa in sicurezza del luogo, al rilancio delle attività economiche, che miri alla ripopolazione del territorio con iniziative di attrattiva , maggiore organizzazione locale per la miglior fruizione dei nostri beni ambientali e  culturali, con iniziative non limitate al periodo estivo, attività esplicative ma non esaustive che mirerebbero allo sviluppo del territorio ed a migliorare, qualitativamente, anche la vita dei cittadini.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maltempo e polemiche: Forza Italia contro la chiusura delle scuole a Sarno, FdI auspica gestione migliore del Vallo di Diano

SalernoToday è in caricamento