Sica va a Fiuggi da Berlusconi: "Sono un soldato semplice pronto a sfide impegnative"

Ernesto Sica è pronto ad aderire a Forza Italia. Ieri il sindaco di Pontecagnano Faiano è stato fotografato mentre partecipava alla kermesse “L’Italia e l’Europa che vogliamo” organizzata dal presidente del parlamento europeo Antonio Tajani a Fiuggi. A chiudere i lavori ci ha pensato il leader degli azzurri Silvio Berlusconi che, di fatto, ha aperto la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni politiche. Il primo cittadino, sul suo profilo Facebook, elogia l’ “eccezionale e ricca di spunti interessanti” iniziativa politica andata in scena lo scorso weekend nella città delle Terme. “A tutti noi presenti il presidente Berlusconi ha saputo trasmettere, come solo lui sa fare, l'entusiasmo degli anni migliori. Il suo nuovo inizio rappresenta, senza dubbio, l'inizio di un'intera Comunità. Sono orgoglioso, pertanto, di aver accolto l'invito dell'amico Fulvio Martusciello.Ho superato i dubbi e anche i timori, non ho paura a riconoscerlo, prendendo parte a tre giorni di un dibattito alto e qualificato.Ho incontrato tanti amici, ho rivisto e rivissuto un pezzo della mia vita e incrociato lo sguardo entusiasta di tanti giovani”.

I rapporti con il partito campano e salernitano sono migliorati rispetto al passato: “Ho salutato con immenso piacere Stefano Caldoro, galantuomo di altri tempi, Mara Carfagna, Domenico De Siano e l'amico Enzo Fasano. Credetemi - scrive ai suoi amici di Fb - nella mia esistenza ho commesso errori pagando un prezzo altissimo. Ho rovinato rapporti umani e politici, soffrendone molto, ma, allo stesso tempo, ho scoperto affetti autentici e inaspettati. Mi sono rifugiato nel lavoro quotidiano, non ho abbandonato il campo dell'impegno. Il mio percorso è stato ed è anche altro. E' l'amore per la mia Comunità, per i Cittadini; è l'impegno quotidiano e costante per il territorio”. Infine Sica ammette la sua ambizione: “Ho affrontato e vinto tante sfide, mai da solo, sempre sostenuto da donne e uomini liberi. Ho cercato e costruito consenso, mi sono confrontato e misurato coi problemi. E oggi lo posso dire con fierezza e convinzione: nutro un grande desiderio di tornare a dare un contributo. A titolo personale, da soldato semplice, metto a disposizione la mia esperienza. Non cerco per nessuno motivo percorsi facili e individualistici, ma sono interessato a sfide più impegnative. Un soldato semplice nell'esercito del presidente Berlusconi per costruire la proposta dei moderati, quella proposta in cui ho sempre creduto. Per unire, per crescere, per tornare a vincere” conclude Sica.