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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Amalfi

Frana ad Amalfi, interviene il M5S: "Serve una strategia condivisa di prevenzione"

Dopo lo smottamento di questa mattina anche l'europarlamentare Isabella Adinolfi, la deputata Anna Bilotti e il consigliere regionale Michele Cammarano prendono posizione

Dopo Fratelli d’Italia, anche il Movimento Cinque Stelle interviene sulla frana verificatasi, questa mattina, ad Amalfi. “Il maltempo ha messo a nudo, nuovamente, la fragilità dal punto di vista idrogeologico della provincia di Salerno. Gli eventi franosi che hanno colpito nelle ultime ore la Costiera Amalfitana e il Cilento, con Amalfi e Vibonati, sono spaventosi e fotografano una reale situazione di pericolo del territorio salernitano. Le risorse ci sono, ma è necessario agire subito con interventi strutturali”. E’ quanto dichiara, in una nota, l’europarlamentare del M5S, Isabella Adinolfi, a seguito degli eventi calamitosi causati dal maltempo che hanno colpito la Costiera Amalfitana e il Cilento. Serve una strategia condivisa di prevenzione dal dissesto idrogeologico perché il nostro territorio, già di per sé fragile, negli ultimi anni è stato messo ancora più a dura prova da eventi calamitosi come smottamenti, frane, erosione costiera. Alla strategia del ‘rattoppo’ deve seguire un’inversione di tendenza con un monitoraggio costante dei territori e azioni strutturali di messa in sicurezza. I fondi ci sono, sia da Bruxelles che da Roma, ma è necessario spenderli bene e subito” sottolinea l’europarlamentare salernitana.

Le altre reazioni 

Sull’accaduto interviene la deputata del M5S Anna Bilotti: “Come ormai accade con cadenza periodica, anche stavolta, le conseguenze degli eventi atmosferici sono state gravissime per la Costiera Amalfitana, mettendo in pericolo l'incolumità stessa dei cittadini, ai quali va tutta la mia vicinanza e solidarietà. Al di là dell'evento specifico verificatosi ad Amalfi - in una zona che pare fosse già stata interessata qualche anno fa da interventi al costone roccioso e rispetto ai quali sarà opportuno fare chiarezza - il nostro territorio si dimostra giorno dopo giorno fragilissimo. Ed è un dato di fatto che le attività di tutela e di contenimento del rischio non siano all'ordine del giorno delle autorità competenti. Questa realtà è dimostrata soprattutto dalla incapacità politica di porre la conservazione delle nostre ricchezze al primo posto dell'agenda regionale. Non è concepibile che la Costiera Amalfitana, territorio che vanta un riconoscimento Unesco di tutela, sia abbandonata all'incuria. Nonostante le risorse tecniche ed economiche messe a disposizione dal Ministero dell'Ambiente negli ultimi anni, proprio per attivare velocemente gli interventi contro il dissesto idrogeologico, l'unica risposta di rilievo da parte della Regione Campania è stata quella della programmazione in Costiera Amalfitana di un tunnel, un buco nella roccia di 800 metri, dal costo di 18 milioni di euro, per agevolare il traffico veicolare guadagnando pochi secondi di percorrenza. Con questa mancanza di visione rispetto al futuro del nostro patrimonio naturalistico rischiamo seriamente di lasciare alle future generazioni solo fango e macerie”.

Infine, il consigliere regionale Michele Cammarano: “18 milioni di euro da investire nel progetto di un tunnel che rischia di sventrare la Costiera Amalfitana, ma nessun intervento strutturale per mettere in sicurezza, una volta per tutte, la Statale 163, un’arteria strategica sia dal punto di vista viario che per le notevoli ricadute sul turismo. Ed è solo per un caso fortuito se non stiamo commentando una tragedia. La frana che ha interessato questa mattina l’imbocco del tunnel “Matteo Camera” mette a nudo la mancata pianificazione di opere che avrebbero dovuto prevenire eventi come questo, soprattutto perché parliamo di un’area a elevato rischio idrogeologico. Non è possibile che pochi giorni di pioggia siano sistematicamente all’origine di fenomeni di dissesto sull’unica via di collegamento verso un’area identificata come sito Unesco e che per questo andrebbe tutelata e valorizzata. Auspichiamo - conclude Cammarano - che la struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, in capo al presidente della Regione Campania, si adoperi con urgenza per interventi volti a tutela del nostro territorio e, soprattutto, a salvaguardia di vite umane”. 

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