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Franco Mari: "Il Crescent sarebbe il più grande monumento all'arroganza mai costruito"

Intanto, ieri, nel pomeriggio, presso il centro sociale di Salerno, è stato eletto il coordinamento provinciale di Sel che andrà a supportare il coordinatore provinciale Franco Mari

"Non so se occorra un plastico per far comprendere ai cittadini salernitani le ricadute sul piano ambientale, paesaggistico, della qualità della vita che deriverebbero dal completamento del Crescent" parola di Franco Mari, coordinatore provinciale di Sinistra ecologia e libertà. "Credo di sapere, però, che alcune unicità, l’intervento su Santa Teresa le presenta già. Si tratta innanzitutto di un caso unico in Europa di Piano Urbanistico Attuativo, ovvero di intervento pubblico di trasformazione del territorio, indiziato di lottizzazione abusiva - continua - Un vero primato, al quale se ne aggiungerebbe un altro qualora l’emiciclo dovesse rimanere al suo posto. Si tratterebbe infatti del più grande monumento all’arroganza costruito sulla faccia della terra nell’era moderna" conclude Mari.

Intanto, ieri, nel pomeriggio, presso il centro sociale di Salerno, è stato eletto il coordinamento provinciale di Sel che andrà a supportare Mari. I membri del neo-eletto coordinamento provinciale sono: Pina D’Antuono di Angri, Mariateresa Imparato di Eboli, Pamela Romanelli di Sassano, Sofia Russo di Nocera Inferiore, Fausto Aliberti di Siano, Raffaele Masci di Giffoni Valle Piana, Marco Matano di Salerno e Aldo Romano di Agropoli. Mari sarà affiancato dalla presidente dell'assemblea Maria Cianciulli e dal Tesoriere Franco Massimo Lanocita, a loro si aggiungerà Carmine Cocozza, quale coordinatore del forum degli enti pubblici.

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