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Centrale del Latte, Fdi lancia un referendum popolare sulla vendita

I consiglieri Celano e Adinolfi insieme al coordinatore cittadino Peduto chiedono pubblicamente al sindaco De Luca di indire un referendum e di salvaguardare il posto di lavoro dei dipendenti

Un referendum popolare per far decidere ai cittadini il futuro della Centrale del Latte. E’ la proposta lanciata nel corso di una conferenza stampa dai consiglieri comunali di FdI, Roberto Celano e Raffaele Adinolfi, insieme al coordinatore cittadino Rosario Peduto e al giovane dirigente salernitano del partito Antonio  Mola al sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. “Siano i cittadini a scegliere il futuro di un’azienda storica della nostra città – ha affermato Peduto – Il referendum consultivo è previsto dallo statuto del Comune ma non è ben definito nella regolamentazione. Per questo chiediamo all’amministrazione comunale di avviare la procedura affinchè i salernitani possano decidere in libertà”. Sulla stessa linea Adinolfi che ha attaccato il primo cittadino del capoluogo: “Sul Crescent ha detto che si sono espressi favorevolmente il 75% dei cittadini, pari al suo consenso elettorale.

Allora anche per la Centrale del Latte, che non era un punto del suo programma elettorale, faccia decidere democraticamente alla comunità salernitana. In caso contrario dica chiaramente che vi è un dissesto finanziario in corso e che quindi bisogna vendere. Dire che mettere in vendita la Centrale è un obbligo di legge è una bugia”. In caso di risposta negativa da parte dell’amministrazione  progressista gli esponenti di Fdi chiedono che venga inserita nel bando di vendita una clausola che salvaguardi il posto di lavoro dei dipendenti  e che il Comune mantenga un terzo delle quote azionarie nell’azienda. “Bisogna assolutamente garantire almeno per dieci anni i posti occupazionali e far sì che almeno una parte della struttura resti pubblica” ha concluso Celano. 

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