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Politica Battipaglia

Alta Velocità nel Cilento, Inverso: "Battipaglia esclusa, colpa della sindaca"

Il consigliere e membro del direttivo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni critica il modus operandi della Francese: "E' intrappolata in una logica amministrativa di parte, localistica, poco lungimirante e di breve respiro"

Dopo l’annuncio, da parte della Regione Campania,  dell’arrivo dei treni Frecciarossa in alcune località del Cilento (Agropoli, Vallo della Lucania e Sapri), in vista della stagione estiva, interviene il consigliere e membro della Giunta Esecutiva del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Vincenzo Inverso, che, prima, fa una premessa: “Plaudo all’intesa del presidente De Luca con Trenitalia per le fermate del treno Alta Velocità nel Parco, come sollecitato e richiesto dal nostro Ente con una delibera d’indirizzo approvata dall’interno consiglio direttivo”.

Poi, però, si dice “rammaricato” per “l’esclusione di Battipaglia nonostante i miei preavvisi e sollecitazioni alla sindaca Cecilia Francese a fare ufficialmente con un atto d’indirizzo amministrativo voti al governatore De Luca. Purtroppo – sottolinea Inverso – devo costatare che la prima cittadina è intrappolata in una logica amministrativa di parte, localistica, poco lungimirante e di breve respiro, che la stanno portando fuori strada condannando Battipaglia alla irrilevanza politica e fuori dai grandi progetti di trasformazione urbana e sociale del nostro territorio”. "Chiedo al Presidente del Consiglio comunale Franco Falcone e all'intero Consiglio Comunale di Battipaglia uno scatto d'orgoglio- ha concluso - Convocando con urgenza un Consiglio Comunale  e votando all'unanimità una mozione che impegni l'Amministrazione e il Presidente De Luca sulla fermata AV a Battipaglia".


 

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