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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

I Giovani socialisti puliscono i tombini, Calabrese: "Attenti, è reato"

E' polemica sull'iniziativa promossa dalla Federazione dei ragazzi del Psi per dare un segnale alle istituzioni in previsione delle prossime piogge autunnali

Armati di pale, secchi e tanta voglia di mettersi al servizio della propria città. Ieri mattina i Giovani Socialisti di Salerno hanno pulito spontaneamente alcuni tombini del capoluogo per dare un segnale alle istituzioni in previsione delle prossime piogge autunnali. Piogge, già nei giorni scorsi, hanno causato non pochi disagi. Dentro le caditoie hanno rinvenuto tantissimi detriti e rifiuti di ogni genere (dai giocattoli ai preservativi, dai “mozziconi” delle sigarette agli scarti di caramelle, con l’aggiunta di numerose  famiglie di blatte a fuoriuscire soprattutto durante le ore notturne).

I due protagonisti dell’iniziativa sono stati Raffaele Cicalese (presidente regionale della Federazione dei Giovani Socialisti) e l’attivista Armando Rufolo. “Sostenere le attività promosse dall’Amministrazione Comunale – ha affermato Cicalese deve anche portarci ad agire per il benessere della cittadinanza. Abbaiare senza mai fare, o fingere di fare a favore di telecamera come accade in alcuni casi, non ha alcun senso se si mira al bene comune della città e dei residenti. Abbiamo realizzato questa manifestazione in vari quartieri della città non solo per notare le differenze (talvolta abissali) tra i residui presenti in una zona o in un’altra, ma anche perchè dobbiamo far capire che la città non ha zone di serie A o di serie B: tutti meritano manutenzione, tutti riceveranno manutenzione così come previsto dal Piano Straordinario di pulizia già attivato dal Comune”.

Presente all’iniziativa anche un delegato dei Giovani Democratici, Pierluigi Canoro, il quale ha voluto ribadire ancora una volta la volontà di agire insieme al nostro gruppo per il bene della città.

La polemica

L’attività svolta dai giovani socialisti, però, provoca la reazione dell’ex assessore comunale all’ambiente Gerardo Calabrese: “Questi due ragazzi, seppur animati da buone intenzioni, hanno commesso più di un reato” scrive sui social network l’esponente di Mpd.  Che spiega: “Per poter svolgere detta attività di pulizia occorre: aderire al sistema Sistrper garantire la tracciabilità dei rifiuti; iscriversi all'Albo dei gestori ambientali (come previsto dall'articolo 212, comma 5) per lo svolgimento delle attività di raccolta e trasporto di rifiuti; infine, i rifiuti da pulizia manutentiva delle fognature (codice CER 20.03.06) vanno conferiti ad impianti di smaltimento o recupero e non possono essere assolutamente conferiti ai Centri di Raccolta (c.d. isole ecologiche) disciplinati dal Decreto Ministeriale 8 aprile 2008 e s.m.i., in quanto non ricompresi tra i rifiuti elencati nell'allegato del suddetto Decreto Ministeriale. Spero di essere stato esaustivo e di aver fatto cosa gradita evitando di far incorrere in gravi sanzioni i Giovani Socialisti mossi solo dall'intento di collaborare nella risoluzione dei problemi”.

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