Transizione ecologica, la sfida di Gioventù Nazionale: "Ecco come incentivare le auto elettriche"
L’iniziativa, portata avanti dal consigliere comunale di Cava de Tirreni Italo Giuseppe Cirielli De Mola è stata sposata subito dal Commissario Provinciale di GN Alfonso Pepe che l’ha subito messa all’attenzione di tutti gli iscritti, preparando una proposta da protocollare in tutti i comuni
Il movimento giovanile di Fratelli d’Italia, Gioventù nazionale, ha presentato in questi giorni una proposta in alcuni comuni del territorio della provincia di Salerno. L’iniziativa, portata avanti dal consigliere comunale di Cava de Tirreni Italo Giuseppe Cirielli De Mola è stata sposata subito dal Commissario Provinciale di GN Alfonso Pepe che l’ha subito messa all’attenzione di tutti gli iscritti, preparando una proposta da protocollare in tutti i comuni. La proposta si basa su incentivi per l’utilizzo di auto elettriche per ridurre l’inquinamento nelle città.“L’Italia – dichiara Pepe - sta dimostrando di essere orientata verso una transizione ecologica. Sia nella formazione del nuovo governo che nella redazione del PNRR, recependo direttive europee il nostro stato sta facendo proposte per tutelare l’ambiente. Nelle nostre città, con piccoli gesti possiamo dimostrare di volere bene alla nostra terra, riducendo l’inquinamento. Chiediamo, quindi, alle amministrazioni comunali di tutta la provincia di Salerno, di concedere il parcheggio gratuito nelle strisce blu, o al massimo il pagamento di un forfettario annuale, come già accade in alcune realtà, per i possessori di Auto ad alimentazione elettrica e/o Ibrida. Contestualmente, affinché tutti i cittadini siano incentivati - continua Pepe - i comuni dovrebbero ridurre l’imposizione fiscale alle attività commerciali che si prenderanno carico di installare colonnine per la ricarica delle auto”.La federazione provinciale del movimento giovanile di Fratelli d’Italia lancia, quindi, una sfida ambiziosa a tutti i comuni del Salernitano, affinché l’obiettivo della transizione ecologica non resti solo un concetto astratto, ma si concretizzi partendo proprio da una rete di comunità cittadine impegnate nel medesimo scopo.