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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Ruggi, chiusura "Gravidanze a rischio": l'ira di Forza Italia e M5S

Gli esponenti dell'opposizione prendono di mira la Regione Campania: "Basta con le menzogne, bisogna tenere lontana la cattiva politica dalla Sanità"

Dopo la notizia della possibile chiusura del reparto di “Gravidanze a rischio” all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno scoppia la polemica politica con il centrodestra, che torna a prendere di mira la Regione Campania. “Al Ruggi dopo lo stop al Centro Pma (Procreazione assistita)  l'attacco al reparto delle gravidanze a rischio. Logiche  politiche contro i cittadini” twitta il leader dell’opposizione a Palazzo Santa Lucia Stefano Caldoro, a cui fa da sponda il candidato sindaco del centrodestra Gaetano Amatruda: “Al Ruggi bisogna tenere la cattiva politica lontana dalla sanità”. 

Sulla vicenda interviene anche il commissario provinciale di Forza Italia Enzo Fasano: “Le preoccupazioni espresse dall'onorevole Caldoro e da Amartuda, circa alcune scelte che si stanno consumando al Ruggi di Salerno, sono condivisibili e da seguire con grande attenzione. La logica politica rischia di danneggiare seriamente il progetto del centro della procreazione medicalmente assistita ed oggi anche il futuro del reparto per le gravidanze a rischio. Ci auguriamo non sia così e che chi ha la competenza intervenga. Noi – avverte il senatore - terremo alta la vigilanza”. Fa eco il responsabile provinciale del movimento femminile degli azzurri Fabiana Gattola: "A pagare sono sempre i più' deboli! In questo caso le donne e le giovani coppie della provincia di Salerno e le vicende di queste ultime settimane, relativa alla chiusura del centro per la procreazione medicalmente assistita ed il rischio stop per il centro per le gravidanze a rischio, lo confermano. Queste vicende del Ruggi di Salerno ci preoccupano e nel giorno della festa delle donne con determinazione promettiamo il massimo impegno per difendere le eccellenze del nostro territorio". 

Ma ad alzare il tiro ci pensa anche la deputata del Movimento Cinque Stelle Silva Giordano: “Sarebbe gravissimo se ciò accadesse, perché si tratta di un reparto fondamentale per le donne con gravidanze problematiche. De Luca è tenuto a dire la verità a queste donne, invece di lanciare i suoi soliti proclami da campagna elettorale. La Regione Campania si è già dimenticata del centro di Procreazione assistita che doveva nascere al San Leonardo. Non vorrei che adesso facesse lo stesso con la Gravidanza a rischio.Basta con le menzogne. Che almeno si mantengano in vita i reparti già esistenti”
 

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