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Politica Centro / Piazza Giovanni Amendola

Arrivano 2 mila migranti in provincia di Salerno: la protesta di Noi con Salvini

Il segretario Falcone: "Cosa dicono i cittadini del nuovo imminente arrivo di migliaia di clandestini? In questo modo si obbligano, di fatto, i cittadini a subire una imposizione dall’alto non voluta e sconosciuta alla maggior parte della popolazione"

Tornano in piazza gli uomini e le donne del movimento Noi con Salvini. Ancora una volta per protestare contro l'arrivo in provincia di Salerno di oltre 2 mila migranti che saranno distribuiti tra diversi comuni. Lunedì 30 gennaio 30 i fedelissimi di Matteo Salvini, dalle ore 10 alle 13, organizzeranno un sit in di protesta in Piazza Amendola di fronte la Prefettura. Lo annuncia il segretario provinciale Mariano Falcone, che si domanda: “Cosa dicono i cittadini del nuovo imminente arrivo di migliaia di clandestini? In questo modo si obbligano, di fatto, i cittadini a subire una imposizione dall’alto non voluta e sconosciuta alla maggior parte della popolazione. E’ di questi giorni anche la chiusura di un Ostello il Koinè; in Prefettura si parla di come strutturare la rete dell’accoglienza per più di 2000 nuovi clandestini mentre lunedì uno dei centri che se ne occupa quotidianamente rispondendo a ogni genere di urgenza, compresa quella legata all’immigrazione, sarà chiuso”. Il motivo? “Per anni – sottolinea Falcone - il Comune non ha pagato il fitto della struttura e “giustamente” i proprietari hanno preteso di riavere l’immobile; il risultato finale sarà quello di circa 60 indigenti, tra cui molti italiani, che resteranno in mezzo ad una strada in quanto il comune non si è neanche preoccupato di trovargli una nuova sistemazione. A questo dobbiamo assistere in continuazione, approssimazione e superficialità nell’affrontare temi di “rilevanza vitale quotidiana”.

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