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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Immigrazione, Piero De Luca: "Salerno capitale dell'accoglienza". Insorge la destra

E' scontro politico a distanza tra centrosinistra e centrodestra sulla presenza di stranieri a Salerno

Nuovo scontro a distanza tra Piero De Luca e il centrodestra. Dopo il caso Soget, nelle ultime ore la polemica è divampata sul tema immigrazione.

L'intervento

A rivendicare il ruolo di Salerno negli sbarchi è stato il candidato del Pd: “Salerno è stata in questi anni capitale dell’accoglienza. La nostra città ha sostenuto lo sbarco nel suo porto di migliaia di migranti, provvedendo al governo degli aiuti con professionalità ed umanità. Al contempo - dichiara - Salerno si è imposta come modello di città italiana all’avanguardia per la sicurezza, al riparo da escalation di fenomeni legati alla micro criminalità, anche giovanile, che territori vicini sono drammaticamente costretti a registrare e subire. A Salerno sono stati inoltre ostacolati ed impediti fenomeni legati a comportamenti abusivi o aggressivi, perseguendo le forme più efficaci di convivenza civile”.  Ma per il figlio del governatore De Luca “non possiamo accontentarci”. E lancia una proposta: “L’assunzione immediata di 10 mila agenti delle forze dell’ ordine, risponde all’esigenza di potenziamento della presenza  sui territori di sicurezza e serenità per le famiglie, le aziende, gli anziani ed i cittadini. A Salerno va destinato un numero congruo di poliziotti e carabinieri tra i nuovi assunti, per riuscire a conservare alti livelli di sicurezza e di tenuta civile delle comunità. Allo stesso scopo, lavorando nella direzione già intrapresa, va rafforzato l’utilizzo delle più moderne tecnologie di controllo del territorio, come gli impianti di videosorveglianza, che devono essere ampliati ed estesi alle zone scoperte, coinvolgendo anche le aree di Cava dei Tirreni, della Valle dell’Irno e della Costiera amalfitana”.

Le repliche

Le sue parole suscitano l’ironia del centrodestra. A partire dal suo principale sfidante nel collegio di Salerno, ossia il commercialista Gennaro Esposito: “Questi signori del Pd hanno la memoria corta ma la lingua lunga che, spesso, cade in errore. Dopo aver trasformato il porto di Salerno nel piu' grande centro per gli sbarchi di tutta Europa, per accontentare le richieste di un Governo che scelto i comuni amici per tali operazioni, adesso, in campagna elettorale si permettono anche di parlare di sicurezza: hanno trasformato il Lungomare di Salerno in una kasbah senza regole ed ora, a chiacchiere, corrono a ripari. Per fortuna i salernitani sanno distinguere tra l'originale e la fotocopia che, si sappia, viene sempre più sbiadita”. Gli fanno eco i consiglieri comunali Roberto Celano e Ciro Russomando: “Leggiamo stupefatti le sue parole. Ci chiediamo se stiamo su Scherzi a Parte. Dopo i tanti episodi di micro criminalità che si sono succeduti nei mesi scorsi in città e che spinsero il suo papà perfino a chiedere, con rabbia, l'allontanamento del Prefetto ed a tuonare contro il Questore, nell'ormai noto tentativo di scaricare su altri le responsabilità e di invocare l'intervento dell'esercito, Piero pare non si sia accorto di nulla!I l candidato Piero De Luca, a quanto pare, auspica, inoltre, il proseguimento degli sbarchi degli immigrati nella nostra città. Del resto è notorio che per qualcuno più immigrati significa più soldi a Coop ed Enti vicini al sistema e più possibilità di ampliare il controllo sulla città. E' ineludibile che i salernitani diano finalmente un segnale forte bocciando sonoramente il Pd degli sbarchi senza controllo, delle banche e delle Boschi e Fedeli e di tutti i candidati che ne rappresentano valori ed irresponsabilità”.

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