Vincenzo De Luca: "Ragazze, non fidanzatevi con chi imbratta i muri"
Il sindaco di Salerno, nel corso dell'inaugurazione dell'anno scolastico al liceo scientifico Giovanni Da Procida, ha difeso il logo di Vignelli e le Luci d'Artista
"Le Luci d'artista non sono costate, come riportato da falsi manifesti, cinque milioni di Euro, bensì 2,4 milioni più IVA" così il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca all'inaugurazione dell'anno scolastico presso il liceo scientifico Giovanni da Procida. Il primo cittadino ha inoltre illustrato le ricadute benefiche delle luci sulla città: "Chi scrive quelle falsità non fa nulla per il bene della città, ma dà solo fastidio non comprendendo neanche che l'operazione delle Luci d'Artista ci porta una ricaduta economica di cento volte superiore".
Il sindaco di Salerno, alla presenza del dirigente scolastico Antonio Vairo e della platea di studenti, ha affrontato anche la questione del logo di Vignelli: "Il secondo malinteso riguarda, invece, il compenso che avrà il designer di fama mondiale, Massimo Vignelli, al quale ci siamo rivolti per ideare il nuovo brand di Salerno". De Luca ha aggiunto: "Abbiamo segnalato una somma complessiva di 200mila Euro che comprende tutta la campagna di promozione e comunicazione e, dunque, non solo lo straordinario lavoro di Vignelli".
Sull'investimento disposto dal comune per le luminarie natalizie, il primo cittadino aggiunge: "La Camera di Commercio non ha fatto nulla, se non investire 300mila Euro. Anche la regione Campania è stata assente". Il sindaco, poi, rivolgendosi ai ragazzi ha spiegato che "la città di Salerno fino agli anni Ottanta era diversa da come la vedete oggi. Su via Roma c'erano prostitute ad ogni angolo e nel cuore della città, a piazza Portanova, i ragazzi morivano di eroina con gli aghi nelle vene. La nuova Salerno non ha niente a che vedere con le chiancarelle, 150 baracche abusive e depositi di marmi e legname marcio".
Agli studenti "di questo glorioso liceo", poi, dopo aver raccomandato di "non trasformarsi in servi moderni in nome di uno stipendio" e di "non cadere nella tentazione della droga", ha chiesto di isolare "i ragazzi che imbrattano i muri. Sono cafoni incompatibili con la mentalità della nostra città e voi, ragazze, non fidanzatevi con gente del genere, sono solo imbecilli".
