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Incidente di De Luca: l'interrogazione di Celano e Russomando

I consiglieri comunali d'opposizione Roberto Celano e Ciro Russomando hanno preparato un'interrogazione a risposta scritta ed orale per il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli

L'incidente del governatore Vincenzo De Luca continua a tenere banco. I consiglieri comunali d'opposizione Roberto Celano e Ciro Russomando, infatti, hanno preparato un'interrogazione a risposta scritta ed orale per il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli.

Le premesse

I due consiglieri, nella premessa all'interrogazione, ripercorrono i passaggi che hanno portato l'auto del governatore a scontrarsi con lo scooter: "Qualche anno fa si è contestata la decisione dell’Amministrazione di installare segnaletica stradale che consentiva di marciare contromano strade adiacenti via Carmine, apparendo la scelta ai più incomprensibile ed arrogante, un vero e proprio abuso finalizzata esclusivamente ad accorciare di qualche metro il percorso che conduceva l’ex sindaco alla propria abitazione, nonostante si creasse un indubbio pericolo per la sicurezza di chi percorre la suddetta strada nel senso consentito - spiegano - Sulla vicenda, successivamente, intervennero ed ironizzarono perfino Le Iene ma neppure dopo che la questione assunse alle cronache nazionali l’Amministrazione ebbe, evidentemente, il buon senso di rimuovere il contestato cartello. In ogni caso - continuano i due - l’art. 177 c.2 del c.d.s consente alle Forze di Polizia di marciare controsenso solo nell’espletamento di servizi urgenti di istituto e qualora usino congiuntamente il dispositivo acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu". Nelle premesse Celano e Russomando si chiedono come possa, l'auto blu della Regione, nella circostanza neppure scortata, essere assimilata agli autoveicoli delle Forze di Polizia che, in ogni caso, potrebbero marciare controsenso solo in presenza di urgenza e con dispositivi acustici e luminosi attivati. Secondo i due consiglieri: "Non è neppure accoglibile la tesi secondo cui l’auto fosse in ogni caso autorizzata solo perché guidata da un agente della Polizia Municipale che, nella circostanza, oltre tutto, risulta essere distaccato nei ruoli della Regione Campania presumibilmente con altre funzioni e mansioni e quel segnale è, ormai, solo il simbolo dell’arroganza di una dinastia al potere".

Le richieste

Celano e Russomando, quindi, chiedono di sapere:

  • Se esista un’ordinanza che abbia disposto l’installazione della segnaletica nella circostanza contestata ed in tal caso si richiede di averne copia;
  • Se l’auto blu della Regione sia effettivamente dotata di apposita autorizzazione a percorrere in senso inverso le arterie del Carmine, proprio come in passato lo era il veicolo che conduceva alla propria abitazione il Sindaco di Salerno e chi, eventualmente, avrebbe rilasciato la surreale autorizzazione;
  • Se in città esista un altro segnale stradale in altra arteria uguale a quello contestato;
  • Quali sarebbero i motivi di sicurezza e di ordine pubblico che avrebbero indotto ad installare un segnale stradale che raramente è riscontrabile in qualsivoglia città;
  • Se l’Amministrazione sia a conoscenza di altri casi in Italia di Sindaci e/o Governatori che quotidianamente percorrono (autorizzati? e per quale esigenza?) contromano strade comunali per raggiungere più celermente la propria abitazione;
  • Se si intenda finalmente rimuovere il segnale stradale preso a pretesto da chi dovrebbe essere esempio di rispetto delle norme e che appare solo un evidente atto di arroganza del potere e l’ennesima dimostrazione di come in città ci sia chi utilizza cariche istituzionali apicali dimostrando sfregio per le regole, anche quando dal mancato rispetto delle stesse, potrebbe conseguire un serio pericolo per l’incolumità altrui.
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