Nessuno farà cadere il numero legale per evitare di votare la decadenza del sindaco Vincenzo De Luca. Lo svela un'indiscrezione del Corriere del Mezzogiorno. La strategia di lunedì prossimo in consiglio comunale, sarebbe quella contenuta in un documento a cui starebbe lavorando in queste ore un tecnico molto vicino al sindaco.

Tale documento affermerebbe, secondo Il Corriere, che, in attesa della decisione della Corte d’Appello (il prossimo 8 maggio) sulla sentenza di primo grado che ha dichiarato decaduto il viceministro senza deleghe, il consiglio comunale non può prendere alcuna decisione. E la maggioranza, chiamata a votare l’emendamento con l’opposizione, si troverà d’accordo. Del resto a maggio di decadenza e di sentenze potrebbe non parlarsene più: il destino del doppio incarico di Vincenzo De Luca è legato all' evolversi della situazione al Governo nazionale.

E proprio a proposito del Pd nazionale, ad intervenire ieri sera anche lo stesso primo cittadino di Salerno: "Spieghiamo che non stiamo facendo alcuna staffetta ma stiamo cambiando il nostro atteggiamento politico. Dobbiamo passare dal piano istituzionale a quello economico e sociale. Questa è la nostra sfida: il governo Letta ha fatto cose interessanti, ma vi sono state anche misure e decisioni sconcertanti. Io sono tra quelli che ha valutato negativamente la questione dell'Imu. È stato un governo che ha presentato, come fatti compiuti, titoli di leggi ai quali non ha fatto seguito niente. Non possiamo continuare in questo modo", ha concluso, De Luca, puntando il dito contro le vecchie lobby.