Caso Mastursi, De Luca si difende: "Sono estraneo ai fatti, chiarirò tutto"

"In relazione all'annunciata indagine nei miei confronti, nel dichiarare senza alcun margine di equivoco la mia totale estraneità a qualunque condotta meno che corretta, chiarirò ogni aspetto in una conferenza stampa". Lo ha precisato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca che oggi alle 11 parlerà alla stampa per far luce sulla vicenda giudiziaria che interessa il suo ex capo di segreteria a Palazzo Santa Lucia, Nello Mastursi, e che vedrebbe coinvolto anche lui per corruzione e rivelazione di segreto di ufficio. "È mia intenzione - aggiunge De Luca - fare in modo che si accendano su questa vicenda i riflettori nazionali, trovandomi nella posizione di chi non sa di cosa si stia parlando. Ho già dato incarico al mio avvocato per chiedere di essere sentito dalla competente autorità giudiziaria. Per me, come per ogni persona perbene, ogni controllo di legalità è una garanzia, non un problema. E su questo, come sempre - conclude De Luca - lancio io la sfida della correttezza e della trasparenza".

Prima della notizia secondo cui sarebbe indagato, il Governatore aveva parlato delle dimissioni di Mastursi e sulle prime voci di un suo coinvolgimento in un'inchiesta su radio Kiss Kiss Napoli: "Si tratta di ricostruzioni fantastiche politiche giudiziarie in merito alle quali non perdo neanche dieci secondi. Mastursi mi ha comunicato che faceva fatica a gestire un doppio incarico. Se ci sono delle cose da chiarire, la magistratura faccia il proprio lavoro e vada avanti senza guardare in faccia a nessuno. Ho visto le prime pagine dei giornali -aveva ironizzato- devo dire che ho invidiato Mastursi: ha avuto una pubblicità neanche fosse Winston Churchill e Camillo Benso conte di Cavour. E che diamine! Siamo tranquilli". Intanto, Stefano Caldoro, predecessore di De Luca alla Regione, in merito alla dimissioni di Mastursi aveva scritto su Twitter: "Bisogna garantire trasparenza e rispetto per il lavoro della magistratura. De Luca fa il contrario. Manca di chiarezza verso la stampa e i cittadini. Sul caso di un suo stretto collaboratore De Luca sembra un turista svedese", aveva osservato, rilanciando la stessa battuta che l'ex sindaco di Salerno riservò a lui quando goveranava in Campania. A dire la sua, prima della notizia sul presunto coinvolgimento di De Luca, anche i 5 Stelle con la capogruppo Valeria Ciarambino: "Le motivazioni ufficiali sono una pezza a colori: hanno parlato di carichi di lavoro e quello che sappiamo lo abbiamo appreso dalla stampa. Trapelano invece notizie di inchieste e perquisizioni. De Luca deve fare subito chiarezza". Non resta, dunque, che attendere la conferenza stampa del Governatore.