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Blitz dei carabinieri alla provincia, il commento di Marcello Feola

L'assessore provinciale ai lavori pubblici, in una nota, fornisce alcuni chiarimenti e precisazioni relativamente alle procedure adottate dall'ente per l'affidamento dei lavori: il blitz dei carabinieri nei giorni scorsi

Nei giorni scorsi il blitz dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore all'interno degli uffici della provincia di Salerno: i militari avevano acquisito la documentazione relativa all'affidamento di lavori, da parte dell'ente, ad una cooperativa sociale relativamente alla manutenzione delle strade del territorio. Analogo blitz era stato effettuato negli uffici del comune di Nocera Superiore. L'acquisizione dei documenti era stata disposta dalla magistratura. Sulle indagini c'è il più stretto riserbo.

Sulla vicenda è intervenuto, con una nota, l'assessore provinciale ai lavori pubblici Marcello Feola: "Mi corre l’obbligo, nella mia veste istituzionale di assessore provinciale ai lavori pubblici, di fornire precisi chiarimenti al fine di contribuire ad informare correttamente i cittadini sul nostro operato di pubblici amministratori. Alcuni hanno confuso, anzitutto, gli affidamenti diretti con gli appalti cosiddetti a Km. zero. Gli affidamenti diretti avvengono esclusivamente per importi inferiori a 40mila Euro, utilizzando un elenco di imprese di fiducia, che viene aggiornato con cadenza almeno annuale, e secondo un’applicazione rigorosa del principio della rotazione (nessuna impresa ha avuto più di un affidamento diretto nel corso dello stesso anno). Tutt’altra cosa sono gli appalti a Km. zero, che invece riguardano le procedure negoziate, che sono una vera e propria procedura concorsuale di gara, alle quali vengono invitate – traendole dal suddetto elenco delle imprese di fiducia – a partecipare le imprese dell’area interessata dal lavoro (per questo la denominazione “appalti a Km zero”), in numero almeno doppio a quello minimo previsto per legge e sempre rispettando il principio della rotazione. L’affidamento del servizio di manutenzione strade, effettuato dall’amministrazione provinciale nel 2010 a 31 cooperative sociali, fra cui quella oggetto dell’accertamento, non è peraltro avvenuto neppure secondo la procedura negoziata ma addirittura secondo una procedura aperta. Tanto benché una specifica normativa di favore per le cooperative sociali consentisse di procedere all’affidamento diretto anche oltre l’importo di 40mila Euro. Desidero infine evidenziare che i dipendenti degli uffici del Settore Lavori pubblici hanno garantito come sempre massima disponibilità e piena collaborazione alle autorità nello svolgimento del proprio compito di accertamento".
 

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